La Spezia - Stesso numero di vittorie, pareggi e sconfitte. Stessi punti, ne consegue. Così per decidere chi sarebbe retrocessa in serie C tra Spezia e Parma fu necessaria uno spareggio. Fu l'appendice del campionato cadetto edizione 1948/49 e lo stadio scelto per quella partita fu l'Arena Civica di Milano. Proprio l'elegante impianto che aveva visto, solo cinque anni prima, lo Spezia dei Vigili del Fuoco battere il Grande Torino e laurearsi per poche ore campione d'Italia prima del ribaltone federale.
Il 10 luglio di quell'anno, con il quinto governo De Gasperi in carica e il comunista Prosperi come primo sindaco eletto del dopoguerra, la squadra di Carlo Albero Macchi travolge il Parma per 4-1 e si guadagna la permanenza in categoria. In campo andarono Fabbri, Amenta, Pramaggiore, Cadario, Mocca, Bragoni, Becagli, Rostagno, Pozzo, Gambino e Mangini. Rete di Bragoni e Mangini con in mezzo la doppietta di Pozzo. Nel finale gol di Marchi per gli emiliani. Curiosità: Spezia in maglia nerazzurra dell'Inter per distinguersi dagli avversari. Le casacche furono consegnate per interessamento di Giulio Cappelli, ex bandiera aquilotta ed in quel momento direttore tecnico dei milanesi.