La Spezia - Preventivabile sconfitta per il divario dei valori ma come spesso è accaduto in questa stagione, lo Spezia è die hard. Vincenzo Italiano incassa altri tre gol in trasferta ma guarda alla prossima, ripartendo dall'ottimo primo tempo dei bianchi e da un finale di partita orgogliosamente all'attacco per un meritatissimo gol della bandiera: "Fotocopia della gara con la Juve dove nel primo tempo abbiamo tenuto alto il ritmo poi ne prendiamo uno, ne subiamo un altro e chiaramente poi si complica tutto. Ma la squadra ha fatto quello che doveva fare, poi vengono fuori le differenze e se non stai attento subisci e perdi la gara. Stiamo iniziando a fare qualcosa che non mi piace: alterniamo 45' belli ad altri meno, non possiamo accontentarci perché le partite finiscono al 90'. In queste undici gare dobbiamo mettere a posto queste cose".
Immancabile la domanda sul futuro personale di Italiano ma stavolta il tecnico usa poche parole, piuttosto secche. Anche per dare un messaggio ai suoi giocatori: "Devo cercare soltanto di arrivare al 23 maggio in questa situazione di classifica, non mi interessa nient'altro. Io sono concentrato per questo obiettivo, so che nelle fasi finali diventa sempre più dura e complicata. Si migliora mantenendo la categoria, è una questione di mentalità: ci sono squadre che sono migliorate rispetto ai loro primi anni di serie A. In tante partite potevamo portare a casa punti, facendo tanto e concedendo poco, come oggi del resto: ma loro hanno un cinismo diverso dal nostro e vincono le partite. Nelle ultime gare dobbiamo cercare di raccogliere anche contro squadre più attrezzate: sono convinto che possiamo cercare di ottenere continuità anche all'interno della partita stessa. Cosa potevo dire ai miei giocatori all'intervallo? Chiaro che dobbiamo migliorare, limitare gli errori ed essere più concreti davanti".