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Talento, capitano, simbolo

Giulio Maggiore compie 23 anni, da cinque è titolare nello Spezia

Giulio Maggiore esulta

C’è un cartello ai cancelli del Ferdeghini: “Mamma e papà, da qui in poi posso andare da solo”. E’ il confine tra lo spazio dove si fermano i genitori e quello dove i loro figli sono affidati al settore giovanile dello Spezia Calcio. In tempi normali vi transitano decine di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ogni giorno. Anche Giulio Maggiore è passato da quel varco tante volte per un’avventura che è diventata esordio in serie B, partite di Coppa Italia contro le grandi, poi le cento presenze tra i professionisti, una promozione in serie A. Neanche cinque anni, che sono volati.
Oggi il centrocampista dall’impareggiabile istinto calcistico compie 23 anni. Esordio in campionato a soli diciotto, nel settembre del 2016 con Mimmo Di Carlo in panchina. Poi Fabio Gallo, che lo aveva già avuto nelle giovanili, Pasquale Marino e Vincenzo Italiano. Sempre titolare, sempre un passo oltre, fino alla fascia da capitano. Fuori di casa, ci sono le under azzurre: fatte tutte fino all’Under 21. Manca solo la nazionale maggiore, ma di tempo ce n’è davvero tanto anche per questo. Ha 140 presenze alle spalle con la maglia bianca e non è neanche ad un terzo dei suoi anni di carriera, statistiche alla mano. “Ho visto Maggiore giocare”, lo racconteremo alle generazioni che verranno.

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