La Spezia - Dieci maglie vendute in due ore. Ma quelle della sezione special sono durate una decina di minuti. Riaperto e subito assaltato lo Spezia Store online, che il club aveva mandato in "officina" a metà inverno in vista di un rinnovamento piuttosto radicale. La serie A aveva reso obsoleto, sebbene ancora perfettamente funzionante, la versione precedente inaugurata ai tempi della cadetteria. Il salto di qualità era apparso evidente ad ottobre, quando era arrivato un ordine inedito fino a quel momento: l'indirizzo a cui spedire la casacca Acerbis acquistata dal collezionista di turno era nel centro di Tokyo.
Restyling e cambio grafico sono stati curati da Beiclo che si sono occupati anche di reimpostare il backoffice. Alla base un cambio di filosofia. Se prima lo store virtuale era gestito in outsourcing, oggi invece si fa tutto al Ferdeghini dall'ordine all'evasione. Un macchina subito messa sotto pressione grazie all'onda lunga della vittoria contro il Milan che ha conquistato nuovi curiosi. Una delle novità più interessanti è la sezione delle offerte "speciali" dove troveranno posto cimeli unici. Per l'esordio del nuovo sito ecco due maglie match worn firmate dai rispettivi ex proprietari, Giulio Maggiore e Ardian Ismajli, sanificate e lavate e infine dotate di certificato di originalità. Messe in vendita a 180 euro ciascuna, sono sparite in pochi minuti.
Da Milano, Genova, Firenze, Roma e ovviamente la Spezia i primi clienti. Ora non resta che aspettare l'effetto Platek sugli Stati Uniti. Il nuovo amministratore delegato Nishant Tella, nella sua prima calata sulla Spezia, ha preso visione anche del settore marketing retto da Lorenzo Ferretti con la collaborazione di Giovanni Spigno. L'aspetto merchandising è di grande rilievo nello sport a stelle e strisce e sarà certamente una delle direttrici di espansione futura per il club.