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Pallacanestro femminile

Cestistica Spezzina trafitta solo nel finale, al Palamariotti passa Faenza

Match punto a punto deciso nell’ultimo quarto: un gran peccato per le spezzine.

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CRÉDIT AGRICOLE LA SPEZIA – E-WORK FAENZA 52-60 (14-15, 26-30, 45-43)

LA SPEZIA: Packovski 10, Templari 7, Hernandez 13, Moretti ne, Tosi, Mori, Della Margherita ne, Linguaglossa 2, Giuseppone 3, Guerrieri ne, Sarni 17, Amadei ne. ALL: Corsolini.

FAENZA: Franceschelli 10, Schwienbacher 4, Morsiani 13, Ballardini 9, Caccoli, Meschi 8, Cappellotto ne, Brunelli ne, Vente 11, Porcu 5. ALL: Sguaizer.

Una combattiva Crédit Agricole non basta contro Faenza, che espugna il PalaMariotti col punteggio di 52-60. Le bianconere hanno dato tutto in campo ma, purtroppo, non è bastato. Una prestazione, quella odierna, che deve però dare tanta fiducia per il ritorno in campo dopo le festività, considerando che le ragazze di coach Corsolini se la sono giocata alla pari con una squadra più qualitativa e profonda rispetto alla Cestistica. Miglior realizzatrice della gara è Silvia Sarni con 17 punti, seguita da altre due giocatrici spezzine in doppia cifra, ovvero Hernandez e Packovski, rispettivamente con 13 e 10 punti.

La Crédit Agricole comincia bene il match e raggiunge il +6 grazie al duo Hernandez-Packovski, con quest’ultima che realizza uno strepitoso gioco da quattro punti che vale il 10-4. Faenza però risponde con un parziale di 0-5, ricuce, e successivamente mette la testa avanti in chiusura di quarto con due tiri liberi di Ballardini, per il 14-15. Il secondo periodo si apre con due triple di Sarni che significano +5 spezzino 20-15), ma l’E-Work reagisce di prepotenza, piazzando un break di 0-11 targato Porcu-Vente-Morsiani che porta le faentine sul 20-26. Il parziale ospite viene chiuso da un canestro di Linguaglossa. L’elastico prosegue fino all’ultimo istante prima dell’intervallo lungo, con Sarni che, al secondo tentativo, trova due punti da dentro l’area per il 26-30 alla pausa lunga.

Nella ripresa Faenza tocca il suo massimo vantaggio, trovandosi sul +8 grazie ai canestri di Vente e Franceschelli (29-37). La Crédit Agricole, però, alza i giri del motore in difesa e confeziona un break di 11-2, ad opera del duo Hernandez-Templari, che vale addirittura il sorpasso (40-39). Il finale di periodo è un botta e risposta tra le due squadre, con due tiri liberi di Sarni a chiudere la frazione sul 45-43 per le spezzine. Nell’ultimo periodo, però, la Crédit Agricole trova soltanto due canestri dal campo con Sarni nei minuti finali, mentre nel resto del quarto è stata Faenza ad imbrigliare l’attacco bianconero, trovando inoltre i punti della staffa con Meschi, che infila due triple consecutive intervallate da un tiro libero di Templari (48-56). Il fallo antisportivo fischiato in precedenza a Porcu aveva solo ridato speranza alla Cestistica, nel frattempo rientrata a -1. Al PalaMariotti finisce 52-60 per Faenza, con la Crédit Agricole che deve definitivamente dire addio alle chance di qualificarsi alla Coppa Italia.

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