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Anche la spezzina Ottavia Raggio tra i velisti dell’anno

Ottavia Raggio

Villa Miani ha ospitato ieri sera gli Oscar della Vela Italiana. Alla presenza di oltre 200 ospiti sono stati assegnati i premi nelle quattro categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno. La manifestazione organizzata da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di Ucina Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, è giunta alla sua 23ma edizione.
Il premio Velista dell’Anno è stato assegnato a Mattia Camboni, 21 anni ancora da compiere, atleta delle Fiamme Azzurre, che ha ottenuto un vero e proprio plebiscito di voti on line, è stato premiato per i suoi risultati del 2016, tra cui un primo posto nella classifica Under 21 del Campionato del Mondo RS:X 2016 e un decimo posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il Presidente della FIV Francesco Ettorre ha consegnato al vincitore un’opera dello scultore velista Guido Armeni, raffigurante due vele realizzate in acciaio lucido e porcellanato.
Alessandro Rombelli è stato proclamato Armatore-Timoniere dell’Anno per i suoi risultati internazionali 2016 nelle classi Megles 20 e 32. Rombelli e ha ricevuto il premio da Marina Stella, direttore Generale di Ucina Confindustria Nautica. Il Cookson 50 Cippa Lippa sale sul gradino più alto del podio nella categoria Barca dell’Anno. Il video della barca in planata a 31 nodi di velocità durante la Rolex Middle Sea Race 2016, dopo la giuria ha conquistato anche la platea. L’armatore Guido Paolo Gamucci è stato premiato da Mauro Pelaschier.
Nella categoria Club dell’Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, il successo è andato alla Club Velico Crotone. Il premio è stato consegnato dal presidente della LIV Roberto Emanuele de Felice a Francesco Verri, Presidente del sodalizio velico calabrese, premiato per aver bruciato le tappe ed essere diventato in pochi anni un punto di riferimento per la vela nazionale e internazionale.
Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela, al termine della serata ha dichiarato: “Non è la prima volta che partecipo a questa serata del Velista dell’Anno, lo è però come Presidente della Federazione Italiana Vela e chiaramente ha un sapore diverso, dal punto di vista prettamente personale. E’ una serata speciale, per me e per tutto il movimento della vela, che ha l’occasione di ritrovarsi in questa magnifica location nell’ambito di una piacevole serata fuori dagli schemi, per condividere la passione che ci unisce. Per quanto riguarda la vittoria di Mattia Camboni, non posso che essere molto, molto felice che abbia vinto questo importante premio. Se lo merita, per l’impegno che mette nel lavoro e per tutti i risultati che ha già ottenuto, ancora giovanissimo”.
La Giuria del Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela e Presidente della giuria, Carlo Mornati vice Segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, Presidente dell’assemblea Vela di Ucina Confindustria Nautica e da Alberto Acciari, ideatore e segretario del Premio.
La Federazione Italiana Vela, partner istituzionale del Velista dell’Anno, ha premiato gli atleti juniores che hanno conseguito risultati di rilievo internazionale nel corso del 2016 come la vittoria al Nations Trophy ad Auckland dello scorso dicembre e gli autori tanti altri successi ancora. Questi i nomi dei premiati: Giorgia Speciale (RS:X-Techno 293), Gaia Bergonzini (Optimist), Francesca Russo Cirillo e Alice Linussi (420), Edoardo Tanas (Techno 293), Veronica Ferraro e Giulia Ierardi (420), Tommaso Cilli e Bruno Mantero (420), Marta Zattoni (Laser Radial), Paolo Giargia (Laser Radial), Alexandra Stalder e Silvia Speri (420), Carolina Albano (Laser Radial), Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi (49er FX), Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (470), Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (470)

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