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Provaci ancora m'bala

A Nzola si chiede l’ultimo volo prima della cessione

"Senza di me non ti salvi mister", scrisse a Italiano dalla Francia lo scorso ottobre. Dopo la mancata convocazione di Genova ha l'occasione di essere fedele alla sua promessa. Poi farà un passo avanti in carriera.

M'Bala Nzola

Avrà funzionato la scossa emotiva della non convocazione per Genova? Ancora poche ore per scoprire se M’Bala Nzola saluterà la maglia bianca chiudendo in doppia cifra, e magari riprendendosi quel ruolo da trascinatore che per tante settimane invernali lo hanno imposto all’attenzione del calcio europeo. Quello che lo chiama a gran voce almeno da gennaio e al quale sembra destinato tra poche settimane. Che lo Spezia si salvi o che Vincenzo Italiano rimanga sulla panchina aquilotta non cambierà i fattori: l’angolano ha l’occasione di fare un passo ulteriore in carriera.
Esplosivo ed enigmatico, deve tanto al tecnico che lo ha lanciato a Trapani e infine messo al centro del progetto Spezia in serie A. Aveva tante richieste lo scorso ottobre, da svincolato, eppure ha aspettato la chiamata dal Picco. E’ storia il Whatsapp mandato a Italiano dalla Francia a ridosso dell’inizio del campionato: “Senza di me non ti salvi mister”. E’ stato di parola fino a gennaio: 9 gol in 13 partite, messi in riga difensori come Manolas e Acerbi. Fenomenale il gol alla Lazio all’andata, marcato dal centrale di punta della nazionale italiana: finta e palla a girare nell’angolo. Colley un mese dopo lo ha fermato con un pestone su una caviglia malandata e lì la storia è cambiata.

Non è più tornato lo stesso. Fortuna che lo Spezia ha trovato i gol altrove, distribuiti un po’ in tutta la squadra. Pare che renda al meglio sentendosi il ruolo di salvatore della patria> addosso, un equilibrio che era svanito dopo i due mesi a curarsi. Ma Italiano, che ne conosce le potenzialità, non ha mai smesso di dichiarare in ogni intervista quanto Nzola sia importante per questo progetto. Salvo poi avallare la scelta della punizione, gesto dovuto nei confronti del gruppo che rimane la forza vera di questi due anni.
Nel post partita contro la Samp, il suo reintegro era già annunciato a mezza bocca. Ora Nzola ha l’occasione di dare seguito a quel messaggio, prima di venire ceduto in estate. Qui prende 400mila euro con un triennale. Non è azzardo pensare che potrebbe finire a guadagnare il doppio entro pochi mesi. Forse non sarà Inghilterra, ma Belgio o Francia. Sempre che alla fine non si faccia avanti davvero qualcuno dall’Italia.

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