La Spezia - Dopo due mesi di riflessione e trattative senza esito, si conclude nella maniera meno prevedibile la vicenda del rimpasto di giunta innescato dall'esito delle Regionali del settembre scorso. All'avvicendamento tra Gianmarco Medusei e Filippo Ivani aveva fatto compagnia quello tra Paolo Asti e Maria Grazia Frijia e le dimissioni giunte a fine anno da parte di Anna Maria Sorrentino sembravano poter aprire le porte della giunta a un nuovo elemento. Per settimane il nome di Andrea Costa è stato quello accostato alle deleghe che furono dell'ex direttrice dell'Agenzia del territorio, ma la resistenza attribuita al sindaco Peracchini aveva allungato i tempi. Poi la nomina di Costa a sottosegretario alla Salute ha cambiato le carte in tavola, accelerando i tempi di un epilogo, arrivato a sorpresa stamattina: Peracchini ha attribuito le deleghe all’Urbanistica, Pianificazione territoriale, all'Edilizia territoriale e al Demanio all’assessore Luca Piaggi, "dando ancora più coerenza ai progetti che dovranno essere finalizzati fino alla fine del mandato sotto un unico assessorato", spiega in una nota Palazzo civico, ringraziando Sorrentino "per tutto il lavoro svolto in oltre tre anni". Nessun accenno, invece, alla sparizione della delega alla Portualità.