La Spezia - Solidarietà nei confronti dei lavoratori Oss, impegnati in un presidio davanti al Sant'Andrea, anche dal mondo della politica. A manifestare questa mattina erano presenti anche: il consigliere comunale di Spezia bene Comune e Rifondazione comunista Massimo Lombardi, Jacopo Ricciardi dalla segreteria regionale e i rappresentanti del Partito comunista italiano, tra cui il segretario regionale ligure Matteo Bellegoni.
"Ribadiamo l'impegno di Rifondazione Comunista, da sempre unica forza politica contraria alle esternalizzazione, che sosterrà ogni mobilitazione per la loro internazionalizzazione in Asl 5 con diritto di riserva anche nel concorso - scrivono Lombardi e Ricciardi. La nostra città è in debito con queste lavoratrici e questi lavoratori e la loro esclusione creerebbe un dramma sociale che non ci possiamo permettere".
"Stamani il Partito Comunista Italiano era al fianco degli operatori socio-sanitari Coopservice nel presidio di fronte all’ospedale Sant’Andrea della Spezia - scrivono dal Partito comunista italiano - Sono 158 i lavoratori in lotta da oltre due anni per essere internalizzati che non hanno ancora ricevuto risposte degne, così come i Sindacati, dalla Regione Liguria. Il Presidente Toti continua nel suo atteggiamento ambiguo ed irrispettoso che mantiene i lavoratori in un perenne stato di angoscia, coscienti di rischiare di perdere il posto di lavoro. L’ultima novità è la stesura di un bando di concorso che non tiene minimamente conto dell’esperienza accumulata negli anni all’interno di strutture sanitarie pubbliche e che crea, quindi, le condizioni per centinaia di disoccupati tra questi lavoratori".
"Ecco perché è assolutamente necessario ritirare il bando e riscriverlo permettendo un’entrata diretta con numero per riserva, come esiste in tutti i concorsi, o aggiornarlo con una diversa valutazione che valorizzi e differenzi il lavoro svolto all'interno delle strutture pubbliche da quello svolto nel settore privato - prosegue la nota -. In tal senso, come PCI, continueremo la nostra lotta al fianco dei Sindacati e degli OSS di Coopservice fino a che non ci saranno le condizioni per garantire a tutti loro un lavoro sicuro e la serenità che meritano dopo un periodo di forte stress dovuto all’incertezza sul loro futuro ed al diffondersi della pandemia da Covid-19 che hanno affrontato, ogni giorno, con grande senso di responsabilità".