La Spezia - Ferretti Group e Sanlorenzo, campioni del made in Italy, sono pronte a rilevare marchi, asset e attività italiane di Perini Navi. Dopo il fallimento dello storico cantiere viareggino, con estensioni anche nel Golfo della Spezia, decretato dal Tribunale di Lucca lo scorso 29 gennaio, è corsa per salvare un nome storico della nautica mondiale, i dipendenti e tutte le competenze che vi gravitano attorno. La newco tra i due gruppi, una joint venture paritetica, ha intenzione a formulare un’offerta, eventualmente anche previo affitto di ramo d’azienda. "Così da garantire una più agile e rapida ripresa delle attività
produttive e il mantenimento dei livelli occupazionali", si legge in una nota congiunta.
“Giornata importante per la nautica italiana, per i dipendenti e le famiglie di Perini Navi. Passione, esperienza e competenze uniche che in questo modo continueranno a essere tutelate. Così come l’indotto di Perini Navi, che oggi viene salvaguardato, composto di tanti fornitori a cui verrà restituita e assicurata serenità - ha commentato l’avvocato Alberto
Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group -. Come Ferretti Group siamo alla continua ricerca di eccellenze e abilità che si integrino con le nostre: spesso, vedi il caso di oggi, le troviamo in Italia. Siamo sicuri che il nostro impegno si tradurrà in ulteriore crescita con benefiche ricadute sul territorio e maggior splendore per la nautica italiana. Mi piace anche sottolineare l’importanza storica dell’alleanza con Sanlorenzo, in linea con il nuovo spirito di collaborazione che si respira nel Paese: un benefico ampliamento di orizzonte che ci permetterà di cogliere ancora più opportunità e successi”.
“Ho cominciato la mia storia professionale nella nautica a Viareggio proprio nel luogo e nell’anno in cui a pochi passi nasceva Perini Navi - le parole del cavaliere Massimo Perotti, executive chairman di Sanlorenzo -. Era il 1983 e da allora ho sempre guardato con grande ammirazione al modello di business di questo marchio straordinario: imbarcazioni dalle qualità eccellenti, costruite rigorosamente su misura per un limitato numero di esperti conoscitori dello yachting. Caratteristiche di unicità che anni dopo ho ritrovato in Sanlorenzo. Per queste similitudini e con la forte determinazione di salvare un marchio italiano dalla storia impareggiabile, nell’interesse del territorio e di tutti gli stakeholder, in primis dipendenti e fornitori, ho manifestato sin dal primo momento la disponibilità di Sanlorenzo ad intervenire per il suo rilancio. Oggi sono felice di poterlo fare in partecipazione con il Gruppo Ferretti. Si tratta di un’alleanza di portata storica per il nostro settore, che sono convinto avrà ulteriori sviluppi e sarà di esempio per altre iniziative volte a rafforzare la leadership del nostro comparto nel mondo”.