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Cinquemila soci alla spezia

Settant’anni di Cna: “È una sfida continua fare l’artigiano"

Tagliato un traguardo importante per l'associazione di Via Padre Giuliani. Il punto sull'attualità: "Abbiamo fatto un'indagine interna e solo il 13% dei nostri associati pensa che sarà costretto a procedere a licenziamenti".

La sede spezzina di Cna

Era il 28 giugno del 1951 quando un piccolo gruppo di artigiani costituì formalmente l’Associazione Artigianato della Provincia della Spezia. Partendo dai 14 artigiani che firmarono l’atto costitutivo, uniti al centinaio di altri associati, in questi primi settant’anni la strada percorsa dalla Associazione è stata lunga: da quel momento sono risultate tante le conquiste fatte e le battaglie vinte per tutelare il lavoro degli artigiani e delle piccole imprese spezzine. “Oggi a settant’anni di distanza Cna rappresenta oltre 5000 soci, tra imprenditori, artigiani, cittadini e pensionati a livello provinciale -, spiega la Presidente di Cna La Spezia, Federica Maggiani -, che si occupano di vari settori: nautica, costruzioni, impiantistica, autotrasporto, meccatronica, benessere e sanità, agroalimentare, meccanica, artigianato artistico, comunicazione, turismo, commercio, balneari, servizi alla persona, sino al cinema e all’audiovisivo. La nostra Confederazione è riuscita a crescere ed evolversi per rispondere alle richieste ed esigenze di imprenditori e artigiani, restando la prima per numero di adesioni associazione di categoria della provincia spezzina. Anche in questo momento è pronta a dare risposte agli straordinari e impensabili mutamenti innescati dalla pandemia: dai modelli economici, alla geografia residenziale e produttiva, fino al sistema delle relazioni sociali. Guardiamo con interesse alla proposta di un grande patto per rigenerare l’Italia -, aggiunge la Presidente di Cna La Spezia -, ma deve esserci la massima chiarezza sulla premessa: la centralità dell’impresa e del lavoro. Da oltre un anno siamo ripetiamo che per superare la crisi devono marciare in parallelo le misure per alleviare le profonde ferite sul tessuto economico e sociale provocate dal virus e una strategia di lungo termine per liberare le molteplici energie positive e rimettere l’Italia sul sentiero virtuoso della crescita che latita da troppo tempo”.

“È una sfida continua fare l’artigiano -. prosegue Federica Maggiani -. Negli ultimi dieci anni la nostra economia è cresciuta pochissimo e questa pandemia ne ha tagliato ulteriormente le gambe. Ci troviamo oggi con parte di settori che sono allo stremo, come il turismo e il trasporto, dei quali a malapena si riesce a contenere il disagio sociale. Poi ci sono settori, come le costruzioni, che grazie al Superbonus riescono a contenere la crisi. Tuttavia, la spirale di rincari delle materie prime e dei semilavorati allarma le imprese del settore manifatturiero e in particolare le microimprese sulle quali l’impatto degli aumenti dei prezzi è più rilevante. C’è comunque un po’ di speranza”.

La Cna ha fatto un’indagine tra i propri associati rispetto alla fine del blocco dei licenziamenti e ci sono state risposte incoraggianti. Il 55% ritiene che manterrà inalterato l’organico. Soltanto il 13% pensa che sarà costretto a procedere a licenziamenti. “Si tratta di una previsione, ma riporta l’attenzione sulla centralità della piccola e media impresa per la tenuta stessa del tessuto economico. In questi mesi le associazioni di categoria hanno supportato le attività in tutte le richieste di ristori e nel dare le corrette informazioni per le aperture in sicurezza. Ora il nostro impegno è rivolto ai vaccini e i risultati ci sono: il piano vaccinale è determinante per la ripresa economica. Nonostante le sempre maggiori difficoltà e i repentini cambiamenti – conclude la Presidente Cna La Spezia, Federica Maggiani -, legati a logiche di mercato sempre più competitive e globali, restiamo quel pezzo dell’Italia che non si arrende e che vuole guardare al futuro con fiducia. Per farlo torniamo alle nostre origini: ai valori che hanno motivato settant’anni fa gli artigiani spezzini a costituire la nostra associazione. Così come recita il nostro statuto ‘i valori distintivi dell’artigianato e delle micro, piccole e medie imprese sono l’autonomia e l’integrazione sociale, l’indipendenza e la competizione, la solidarietà e la cooperazione, la sintesi di imprenditorialità, dedizione, innovatività, creatività e qualità, la collaborazione con il lavoro dipendente, la lealtà, l’onestà, l’integrità morale e le pari opportunità tra uomini e donne’. Cna opera per l’affermazione nella società, nelle istituzioni, nella politica e nello stesso sistema delle imprese, di questi valori che attengono all’impresa, al lavoro, all’economia di mercato. Anche oggi continueremo a farlo e ne siamo particolarmente orgogliosi: Buon Compleanno Cna La Spezia!”

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