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Progetto Rumble: “Pianifichiamo il suono, verso i Green Ports”

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Si è svolto venerdì 22 gennaio il quarto Focus Group previsto dal progetto Rumble dedicato ai pianificatori: buona la partecipazione di pubblico. Molte le domande che hanno favorito un positivo dibattito sul tema. La documentazione dell’incontro sarà disponibile, a breve, sul sito del progetto e sul sito di Anci Liguria. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei comuni costieri, Province e Città Metropolitana, Autorità Portuali di Genova, La Spezia e Trieste, l’Università di Pisa e di Genova, architetti, ingegneri ed esperti in acustica, nonché alcuni rappresentanti dei comitati cittadini di Genova.

La giornata organizzata da Anci Liguria in collaborazione con Regione Liguria, capofila dei progetti IT FR Marittimo RUMBLE, si è incentrata sul tema della zonizzazione acustica o, per meglio dire, la classificazione acustica del territorio. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del progetto RUMBLE che si propone di migliorare il monitoraggio delle fonti sonore causa dell’inquinamento acustico dei porti commerciali e di mettere in campo piccole infrastrutture per cercare di ridurre le principali fonti di disturbo per la popolazione residente nelle aree urbane limitrofe. Al centro del dibattito i problemi acustici causati dal traffico su strada dei mezzi pesanti coinvolti nelle attività portuali, gli attracchi dei natanti e delle navi e le lavorazioni sulle banchine.

“Il focus group, come ben illustrato dalla dottoressa Paola Solari di Regione Liguria – dicono gli organizzatori di ANCI- si è inserito in un contesto più ampio di progetti dedicati alla mitigazione dell’inquinamento acustico nei porti, finanziati dal programma IT FR Marittimo. Nello specifico il progetto RUMBLE affronta il tema della coabitazione e coesistenza del porto con la città e, quindi, del rapporto positivo e costruttivo che deve essere instaurato grazie anche agli strumenti di mappatura acustica del territorio e ai relativi piani d’azione previsti dalla normativa vigente, nella logica dei Green Ports.”

Proprio su questo si innesta il saluto, all’apertura dei lavori, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora, che ha sottolineato l’importanza della pianificazione acustica per quelle metropoli come Genova, in cui porto e città sono strettamente connessi tra loro. Si sono susseguiti gli interventi di Ivano Toni, tecnico dell’Autorità Portuale di Livorno che ha presentato lo stato di avanzamento in tema di pianificazione acustica nel porto della città Labronica (“Monitoraggio e riduzione dell’impatto acustico: sviluppo e attività nei Porti dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale” ), Paolo Bidoli dell’ARPA Veneto, che ha illustrato l’esperienza di Venezia per la redazione delle mappe acustiche strategiche e dei conseguenti Piani d’azione, in attuazione del D.lgs. n. 194/2005 (“Rumore Porto di Venezia: l’attività di ARPAV“ ), Alessandro Conte di Arpal Liguria che ha affrontato il tema della misurazione del rumore portuale, e Davide Foppiano, esperto in acustica ambientale, che ha portato esempi pratici di gestione del rumore generato da cantieri portuali a Vado Ligure e Savona. Il progetto RUMBLE, che ha visto la realizzazione interventi di mitigazione degli impatti acustici in diversi porti, prevede un’analisi dell’impatto acustico di tali opere che si concluderà nell’estate del 2021.

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