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Chi sarà il nuovo presidente?

Laghezza prende posizione: "Futuro dell’Autorità portuale sia in continuità"

Alessandro Laghezza al Trasport Logistic di Monaco di Baviera

“Siamo convinti di non dire nulla di strumentale se riaffermiamo convintamente che il sistema portuale del mar ligure orientale, come quello del mar ligure occidentale hanno bisogno di avere continuità e certezza per dare attuazione alle opere infrastrutturali necessarie e strategiche per mantenere la crescita e concorrere allo sviluppo della portualità italiana”. Il presidente della sezione logistica di Confindustria Alessandro Laghezza interviene nel dibattito a proposito del successore di Carla Roncallo alla presidenza dell’Authority che presiede i porti di La Spezia e Massa Carrara. Parte della città si è espressa a favore dell’attuale commissario di Via del Molo, Francesco Di Sarcina, che è stato in questi anni di presidenza Roncallo il segretario generale mentre sono rimbalzate da Trieste indiscrezioni che vedrebbero il genovese Mario Sommariva, attuale segretario dell’Authority dei porti di Trieste e Pordenone, come presidente del futuro. Da qui la volontà di Laghezza di contribuire al dibattito, prima che gli organi proposti passino alle decisioni ufficiali: “Alla luce di questa riflessione appare incomprensibile apprendere dalla stampa che nelle fasi dei rinnovi di vertici delle Adsp, si riconduce spesso la discussione a questioni nominali senza tenere conto, nell’interesse dell’economia del Paese, che quando si ottengono risultati concreti è opportuno sostenere il corso positivo avviato per non perdere posizioni e quote di mercato acquisite con tanta fatica. Chi ha strutturato programmi condivisi dovrebbe portarli a termine”.

E ancora: “Il sistema dei porti liguri e nord toscana: Savona Genova La Spezia e Carrara, sono trainanti per i traffici merce e crocieristici del Paese, è da questi porti che si attivano filiere logistiche che concorrono significativamente a sostenere il PIL dell’economia del Paese. I tempi rapidi nelle progettazioni e la velocità delle realizzazioni sono i punti chiavi per non restare indietro nella crescita della portualità e della logistica mondiale, e i sistemi liguri possiamo affermare con orgoglio sono saldi su questo percorso. Per queste ragioni siamo convinti che la Ministra d’intesa con le istituzioni e i territori, come ha già fatto in altre occasioni, consideri prioritario come prima questione, assicurarsi la continuità nella crescita e nell’efficienza degli scali portuali, seguendo la logica di insieme e di pari opportunità per il sistema dei porti liguri. I sistemi portuali soprattutto in questa fase storica ed economica hanno bisogno di continuità, l’intero sistema Paese non può permettersi di perdere tempo”.

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