La Spezia - Oggi è Fincantieri Nex Tech ma per trent'anni è stata Insis spa, società con sede a Follo cresciuta insieme al comparto militare spezzino e specializzata in optronica, telecomunicazioni, information technology e cybersecurity. E' stata scelta da Autostrade Tech, società del gruppo ASPI, insieme ad IBM per l’attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali che entrerà in esercizio sulla rete a fine mese. Sorveglianza di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie delle autostrade italiane del gruppo Autostrade per l'Italia saranno dunque sorvegliati anche grazie all'esperienza della società spezzina, controllata dall'aprile 2019 da Fincantieri che ne ha rilevato la maggioranza delle quote.
La società di Via Trieste si occuperò in particolare della realizzazione, la messa in esercizio e la manutenzione dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi accessori. La piattaforma, basata sull’intelligenza artificiale di IBM, si avvarrà dell’uso di droni, internet delle cose e modellazione digitale 3D per consentire la sorveglianza e il monitoraggio di oltre 4.500 opere presenti sulla rete autostradale. Le intese prevedono inoltre che il sistema sia messo a disposizione anche delle altre concessionarie autostradali a livello europeo e internazionale. L'accordo con ASPI e IBM è pluriennale.
Fincantieri Nex Tech, che ha la sua sede operativa in un capannone di circa 6mila metri quadri nella zona industriale di Follo, conta circa un centinaio di dipendenti , quasi tutti laureati e con un alto livello di formazione. Oltre alla commessa con Autostrade, si è aggiudicata di recente una gara europea per la fornitura di un emulatore di seeker elettro ottico e infrarosso programmabil,e per la verifica dell’efficacia delle contromisure dei sistemi di difesa elettronica.