La Spezia - Rete delle imprese della Spezia ringrazia la deputata di Cambiamo! Manuela Gagliardi per aver posto all'attenzione della Commissione Finanze alla Camera la questione dell'aumento dei canoni demaniali tramite un’interrogazione sul tema. “Prendiamo però atto che la risposta del Governo non è quella auspicata – spiegano le associazioni di categoria riunite in Rete delle Imprese La Spezia - e chiediamo che tutti i partiti della maggioranza, che a livello locale abbiamo già informato e sollecitato, di occuparsi della problematica. Dal 1° gennaio 2021, infatti, le attività che operano su aree e pertinenze del demanio marittimo vedono i canoni minimi aumentati a 2.500 euro. Si tratta di un aggravio economico che per alcuni è di almeno cinque volte superiore alla spesa corrente e diventa incongruo per le piccole imprese che occupano spesso pochi metri quadrati o magari un posto barca solo per alcuni mesi”. “Serve una risposta chiara da parte del Governo - concludono le associazioni di categoria -, non è giustificabile l’aumento sproporzionato dei canoni in un momento in cui tutti gli sforzi delle associazioni sono rivolte a chiedere semmai l’esatto contrario, ovvero ristori e risorse aggiuntive, per superare questa critica fase economica dettata dalla pandemia che, purtroppo, non accenna a risolversi nel breve periodo”.