La Spezia - Il rinnovo del contratto per i metalmeccanici e l'attenzione altissima nei confronti dei lavoratori degli appalti nella cantieristica. Questi i temi toccati da Francesca Re David, segretaria generale della Fiom Cgil che questa mattina era in visita alla Spezia accompagnata dai delegati Mattia Tivegna e Danis Santini.
L'incontro è avvenuto fuori dagli stabilimenti Leonardo, ex Oto Melara. In merito al contratto nazionale dei metalmeccanici che conta anche impiegati nell'informatica e nel settore siderugico Re David ha sottolineato: "Sui minimi per il contratto abbiamo ottenuto 112 euro per il quinto livello e cento al terzo che corrisponde a quella piattaforma. Siamo arrivati così alla riforma dell'inquadramento che mancava al 1973: dà valore al lavoro, valorizza la formazione e rimette al centro la contrattazione. L'idea della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori deve prevedere il riconoscimento del loro punto di vista. Ritentiamo che questo contratto, che si sta avviando alla certificazione nelle assemblee dei lavoratori, sia buono".
Re David ha fatto anche breve passaggio anche sul settore della cantieristica, dei subappalti e un breve riferimento alla vicenda del caporoalato in provincia: lavoratori senza diritti costretti a lavorare in condizioni critiche, anche a rischio della propria salute.
"Nelle richieste iniziali del sindacato - ha proseguito - c'era la questione degli appalti come uno dei punti centrali ottenendo un risultato significativo per gli appalti pubblici: ottenendo la clausola sociale e la conservazione del posto di lavoro al cambio di appalto. La cantieristica navale è fatta di tanti appalti e il tema è: questi lavoratori hanno gli stessi diritti degli altri, non sono di serie B e pretendiamo che possano fare le assemblee, abbiano mense e spogliatoi. Pensiamo che grandi aziende come Fincantieri debbano fare il salto di qualità. La presenza dei lavoratori degli appalti è la dimostrazione della frammentazione che hanno voluto fare le aziende per organizzarsi. Non non ci arrendiamo e andremo avanti nelle discussioni".