La Spezia - Con la personale del pittore e scrittore Alberto Barli, già docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico “A. Pacinotti”, prosegue la programmazione espositiva on line dell’Ucai della Spezia, presieduta da Guido Barbagli. Geometrie, Maschere, Frammenti… è il titolo della mostra comprendente una sessantina di lavori che ripercorrono con lodevole chiarezza il percorso dell’artista, transitato dalla figurazione degli anni settanta, stilisticamente intonata all’opera di Alberto Giacometti, al convincente e mai abbandonato approdo all’astrattismo geometrico, che ha nel pittore olandese Piet Mondrian l’esponente più rappresentativo.
Una nota autobiografica dell’artista e rapidi contributi critici di Mara Borzone, Valerio P. Cremolini e Lucia Pascarella accompagnano la gradevole carrellata di lavori, sostenuti da una meticolosa disciplina compositiva che si concretizza nel dinamico combinarsi di linee che prolificano le più note figure geometriche di vario formato. Le qualità rigeneranti dei colori assicurano equilibrio, ritmo e una sorta di armonia dell’insieme, certamente esente dalla casualità. Scorrendo i diversi segmenti, tutti ben documentati, esplicitati nel titolo della personale di Barli, visitabile sul sito www.ucailaspezia.org, si coglie la ricchezza delle potenzialità espressive della geometria, capace di suscitare intime riflessioni, anche di spessore filosofico, che non escludono l’area dei sentimenti.