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Cultura e Spettacolo

Uaar La Spezia ricorda l’anniversario della breccia di Porta Pia

Breccia di Porta Pia

“Il prossimo 20 settembre cade il 150° anniversario della presa di Roma, capitale d’Italia proprio in seguito alla breccia di Porta Pia, evento storico e simbolico che rappresenta la fine del potere temporale dei papi e il risorgimento italiano.
A lungo celebrata come festa nazionale, il XX Settembre fu abolito nel 1930 dal Fascismo dopo i Patti Lateranensi. Nell’Italia repubblicana a maggioranza democristiana, la festività non fu poi ripristinata perché giudicata troppo legata alla monarchia.

Eppure, l’importanza di tale evento per la nostra nazione è evidente e ben rappresentato dall’intitolazione di vie  e piazze in numerose città italiane. Perfino all’estero, in tutti i manuali di storia contemporanea, il 20 Settembre 1870 è ricordato come la fine dell’ultima monarchia assoluta del mondo cristiano occidentale, un traguardo della civiltà contemporanea e una tappa fondamentale nella nascita delle democrazie odierne. 
In Italia questa data fondamentale è sempre più ignorata da una classe politica estremamente attenta alla sensibilità della Chiesa Cattolica e dimentica dei sentimenti laici dei cittadini. Per fare un esempio, 10 anni fa durante le Celebrazioni a Porta Pia, il Cardinal Bertone fu l’unica autorità invitata a parlare, mentre le autorità civili presenti -tra cui il presidente della Repubblica!-, non proferirono parola. Oggi, nel Centocinquantesimo anniversario di quella data storica, dei politici smemorati hanno voluto indire le elezioni proprio il 20 Settembre, abbandonando la ricorrenza all’Oblio. Avrebbero fatto altrettanto con altre date? 

Come UAAR, quest’anno volevamo celebrare il 20 Settembre con un banchetto in piazza Saint Bon, nei pressi di via XX settembre alla Spezia, ma questo non ci sarà possibile. Anche se ci piange il cuore, rinunciamo volentieri alla nostra festa se l’obiettivo è la tutela della salute pubblica, nel rispetto della Scienza. Come circolo UAAR della Spezia, a seguito delle ultime ordinanze abbiamo chiuso la nostra sede per evitare assembramenti, abbiamo rinunciato alle nostre iniziative e visto chiudere i circoli con cui collaboriamo, sia alla Spezia che a Sarzana. Temiamo però che se queste limitazioni rimangono riservate solo ai circoli culturali, mentre liberi e aperti rimangono bar, circoli militari e comizi elettorali, il nostro sacrificio potrà risultare vano. Eppure, la Scienza afferma chiaramente che il CoViD affligge tutte e tutti i cittadini, senza distinzioni. 

Sperando in un futuro più laico e razionalista, in cui il rispetto per la Scienza sia riconosciuto sempre e non subordinato alle necessità elettorali, il Circolo UAAR della Spezia vi dà appuntamento a giorni migliori, in cui ricorderemo insieme i valori della Laicità, della Razionalità, della Libertà, rappresentati così bene dalla breccia di Porta Pia che… Per noi resta una festa!”

Giorgio Lanzieri – coordinatore UAAR La Spezia

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