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Aperta un'indagine

Spray urticante contro un sedicenne, gestore di minimarket nei guai

Import 2021

Un adolescente colpito dallo spray urticante agli occhi e il gestore di un minimarket di Via Prione finito in ospedale. Cosa li abbia portati a questa circostanza però è ancora tutto da chiarire e a far luce sulla vicenda sarà la Polizia di Stato.
Stando a quanto si apprende tutto è cominciato ieri mattina quando un 16enne spezzino è entrato in un market e ha chiesto al commerciante della merce che poi non voleva vendergli. Ne sarebbe nato un malinteso che ha fatto precipitare la situazione.
Per dinamiche da accertare parrebbe che poi l’esercente abbia tirato fuori una pistola, contenente lo spray urticante puntandola al ragazzo. Raggiunto in pieno volto dalla nube è uscito dal negozio e ha chiesto aiuto. A soccorrerlo una guardia giurata, ma la questione non si è esaurita in quegli istanti. Il gestore del negozio, cittadino bengalese, sarebbe uscito, sempre con la pistola in mano, cercando di colpire il giovane che però gli ha sferrato due pugni.
Quando le volanti sono giunte sul posto hanno trovato il negoziante a terra e l’adolescente. “All’arrivo delle volanti – si legge in una nota diffusa dalla questura – il commerciante bengalese era riverso a terra, in stato di manifesta ubriachezza, tanto da rendere necessario l’intervento del 118 che lo portava al Pronto Soccorso. Anche il ragazzo, avendo un forte bruciore agli occhi, doveva far ricorso alle cure dei sanitari”.
Al vaglio degli investigatori la ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti, per cui sono in corso le escussioni testimoniali e l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, al fine di attribuire le singole responsabilità, mentre la pistola al capsicum è stata sequestrata per i riscontri tecnici.
La posizione del commerciante, già noto per essere stato sorpreso durante un precedente controllo nel settembre scorso, nell’esercizio della sua attività, in stato di alterazione da alcolici, è altresì all’attenzione degli Uffici amministrativi per gli approfondimenti del caso.

(foto: repertorio)

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