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Porsche con targa estera da troppo tempo in Italia sequestrato a Migliarina

Il limite è di sessanta giorni all'anno se si è residenti qui e si possiede un'auto immatricolata in un altro Stato. Multa di 700 euro ad un uomo che risulta residente a Levanto.

Porsche Cayenne

Sessanta giorni all’anno. E’ questa la soglia massima consentita dalla legge italiana per circolare sul territorio nazionale con un’auto immatricolata all’estero. Almeno se si ha la propria residenza anagrafica nel Bel Paese. Lo ha scoperto a sue spese un cittadino italiano, residente a Levanto, che ieri la Polizia Locale della Spezia ha fatto oggetto di controllo. A destare l’interesse degli agenti una lussuosa Porsche Cayenne con targa di immatricolazione rilasciata in Germania, che si trovava in sosta in via Michele Rossi.

Viste le limitazioni disposte dal governo, che impediscono gli spostamenti tra gli Stati, immediatamente sono scattate le indagini sull’utilizzatore del suv. Risaliti all’uomo, i controlli successivi hanno reso evidente il superamento della soglia massima per circolare con targhe rilasciate da un altro Stato, abbassata da un anno a 60 giorni di recente.
Gli agenti hanno immediatamente disposto il sequestro della Porsche, mentre al conducente è stata inflitta una sanzione di oltre 700 euro. Adesso il proprietario avrà a disposizione sei mesi per ottenere l’autorizzazione a ricondurre il veicolo in Germania, oppure per ottenere l’immatricolazione in Italia.

Si tratta questo di un fenomeno diffuso e molto attenzionato dalla Polizia Locale: suv di grossa cilindrata e auto di lusso con targa straniera, utilizzati spesso per risparmiare somme ingenti, dal bollo auto ai costi di assicurazione. Non solo, in caso di contravvenzioni, diventa particolarmente complicato recapitare anche i verbali delle sanzioni per violazioni al codice della strada, così come ottenerne il pagamento.

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