La Spezia - Una scena mistica, quella che si para di fronte agli occhi di chi attraversa il piazzale di Cadimare nelle giornate in cui il mare è agitato. In un punto della piazza, infatti, le mattonelle del pavimento si solleva e ridiscende in maniera ritmata, come se respirasse. In realtà a causare il fenomeno "paranormale" sono le onde che si infilano sotto la banchina e spingono l'aria verso l'alto portandola a uscire dove trova un varco. Secondo i progettisti dell'Autorità portuale, che ha eseguito i lavori una decina di anni fa, i tombini che si trovano al centro del piazzale dovrebbero dare sfogo sufficiente ai marosi, ma evidentemente non è così.
La pavimentazione infatti è sconnessa in altri punti, oltre a quello in cui curiosamente sale e scende ritornando perfettamente al suo posto.
Se la poco distante polla d'acqua dolce, fortemente indebolita dai lavori dell'arsenale e dall'edificazione della costa, poteva essere considerata un'attrazione per curiosi e turisti, il "respiro" del piazzale è da ritenersi solamente uno degli inconvenienti emersi dopo i lavori, al quale porre rimedio con qualcosa di più di una transenna.