La Spezia - “Non si capisce come funziona: c'è gente più giovane di mio padre, 88enne stomizzato, malato oncologico, che è già stata vaccinata, mentre lui non è stato neanche contattato. Trovo tutto questo imbarazzante e ansiogeno per noi e per gli anziani che abbiamo a casa perché non sappiamo a chi rivolgerci". Parola di Dario Vergassola, che con una 'videolettera' aperta, diffusa dal consigliere regionale Ferruccio Sansa, ha puntato il dito contro la campagna vaccinale ligure. “È già più di un mese che abbiamo compilato e spedito in modulo, ma non ha ancora chiamato nessuno. Non si capisce quale logica seguano – osserva il comico spezzino -. C'è chi ha fatto domanda online e gli hanno dato appuntamento per il dopodomani. E chi ha inviato la lettera cosa deve fare? Qualcuno può dircelo? I nostri anziani ci dicono di fare online – allora lo sanno cosa vuol dire online! -, ma tu fai online e ora ti mandano a giugno. Eppure avevano detto che entro il 31 maggio tutti gli anziani liguri sarebbero stati vaccinati. E se prenoto online, la lettera che ho ricevuto e poi inviato al Comune, si annulla? Che qualcuno ci spieghi, così sappiamo dire cosa succede a queste persone che teniamo in casa da un anno. Ho provato anche a fare la prenotazione telefonica, mi hanno risposto operatori di Genova dicendomi che a Spezia hanno fatto un casino. Qualcosa non quadra”.
E ancora: “Mi chiedo come mai chi ha organizzato il piano vaccinale non abbia pensato a una bella tombola, sarebbe stata più logica. Qualcuno vince la farinata, un altro la mesciua, un altro ancora vince il vaccino. E stamani ho scoperto che vaccinano gli avvocati in quanto categorie a rischio. Buon per loro, più persone si vaccinano meglio è. Però mi chiedo, avendo il padre stomizzato che ha bisogno di una badante, e visto che le badanti non sono viste come figure a rischio: posso chiamare un avvocato a fare il lavoro della badante?”.
In questo articolo, alcuni punti sul piano vaccinale di cui CdS ha recentemente parlato con Asl5.