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Il confronto

Nel 2020 del Covid Spezia ha registrato il 18 per cento di morti in più

Tra i comuni della provincia con oltre 5mila abitanti, quelli con gli incrementi percentuali maggiori sono stati Santo Stefano e Sarzana.

Panorama da Via Carso

La pandemia, non ci vuole certo un genio per capirlo, ha aumentato la mortalità generale. Se si confronta la media dei decessi del periodo marzo-dicembre 2015-19 e del 2020, l’esito in certi casi può essere davvero spaventoso. Il comune di Bergamo, ad esempio, ha sofferto un incremento di quasi il 54 per cento, passando da 1.145 a 1.760 decessi. Ma c’è a chi è andata percentualmente anche peggio, con decessi anche ben più che raddoppiati rispetto alla media di riferimento 2015-19. Anche lo Spezzino generalmente ha pagato più morti, anche se non ovunque. L’incremento maggiore – i dati sono di Istat – si è verificato nel comune di Brugnato: più 117.9 per cento, cioè da 15.6 a 34 decessi. Seguono Bonassola (più 66.7 per cento), Beverino (57), Rocchetta (48.1), Calice (45.2). E poi si incontra Santo Stefano Magra, il primo nella graduatoria tra i comuni con più di 5mila abitanti (in questo caso poco più di 10mila), l’asticella tradizionalmente considerata per separare i piccoli comuni dagli altri. Nel territorio santostefanese l’incremento è stato del 42 per cento (da una media di 81 a 115 decessi). Seguono Vernazza (35.1), Maissana (34.6) e – ecco un altro comune popoloso, con i suoi oltre 20mila abitanti – Sarzana, dove i decessi di residenti, 282 nel periodo marzo-dicembre 2020, sono aumentati del 31.7 per cento. Tra il 20 e il 30 per cento gli incrementi registrati nei comuni di Ameglia, Castelnuovo, Follo, Sesta Godano, Riomaggiore e Levanto.

Tra i restanti comuni, tutti sotto il 20 per cento, c’è anche La Spezia (18.3 per cento), che è passata da 1.044 decessi medi a 1.235; e ci sono poi quei territori che hanno visto meno lutti rispetto all’epoca pre Covid-19: si tratta dei comuni di Luni, Porto Venere, Pignone, Borghetto Vara, Deiva Marina, Carrodano e Zignago. Al tema dell’eccesso di mortalità ha dedicato nelle scorse ore un accurato approfondimento Il Sole 24 Ore attraverso la sezione Infodata; un focus dove si sottolinea, tra le varie cose, che, benché non tutte le morti in più siano dovute al Covid-19, è comunque emerso come le variazioni più significative caratterizzano le zone a più alto contagio.

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