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Economia

Villa Carassale e Casa del capitano, partita da oltre 900mila euro

Alienazioni strategiche per le casse dell'ente. Potrebbero finanziare le asfaltature dei prossimi anni.

Palmaria

Procedere al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare è uno dei compiti fondamentali degli enti pubblici. Attualmente, a Porto Venere, come ribadito nel recente Documento unico di programmazione, non risultano individuabili nel territorio del comunale beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione attraverso concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro o conferimento a fondi comuni di investimento. Diverso il discorso delle possibili alienazioni. Il Comune conta di far cassa con la Casa del Capitano (denominata “Appartamento la Corvetta”), situata al 32 di Via Vittoria, e con l’ex Casa Carassale, in Palmaria, al Terrizzo. Il primo bene, secondo le previsioni di palazzo civico, potrebbe fruttare 314mila euro; il secondo, diroccato, ben 600mila.

“Il ricorso alle predette alienazioni consentirà al comune di Porto Venere di evitare il ricorso all’assunzione di nuovi mutui e perseguire così una politica di contenimento dell’indebitamento ritenuta dall’amministrazione comunale fondamentale al fine di salvaguardare la propria stabilità finanziaria”, spiegano dall’ente.
I soldi che arrivano dalle alienazioni, nei programmi dell’amministrazione, potrebbero coprire interamente le asfaltature del 2017 e del 2018, per una somma di 200mila euro per ogni anno.

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