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Razionalizzazione

Piazza Garibaldi, ecco l’idea per il riordino. Da attuare entro maggio 2022

L'amministrazione comunale di Lerici ha deliberato di far suo il progetto dell'architetto Attuoni volto a razionalizzare uno dei luoghi simbolo della cittadina.

Piazza Garibaldi lato monte, il progetto accolto dal Comune

Primo maggio 2022: questa la data entro la quale si dovrà dare attuazione al riordino delle superfici in concessione, delle strutture e degli arredi delle attività commerciali di Piazza Garibaldi a Lerici. Lo stabilisce l’amministrazione comunale in una delibera nella quale Palazzo civico fa suoi il progetto e il concept – e relative planimetrie – elaborati dall’architetto Ilaria Attuoni (che aveva ricevuto relativo incarico nel dicembre 2018) nell’ottica di una razionalizzazione di uno dei luoghi simbolo del paese e del territorio comunale, che appunto seguirà quanto redatto dalla professionista. La volontà dell’amministrazione è quindi, dopo aver approvato lo scorso luglio il regolamento generale sugli spazi esterni, andare a cesellare la specifica pratica di Piazza Garibaldi attraverso un cosiddetto progetto unitario che vada a integrarsi ed eventualmente a modificare il regolamento complessivo.

“Ad oggi – si rammenta in delibera – tutte le concessioni di suolo pubblico in Piazza Garibaldi risultano scadute e sono state rinnovate provvisoriamente in attesa dell’approvazione del nuovo progetto”, con l’attuazione del quale “tutti i titolari di suolo pubblico in Piazza Garibaldi dovranno adeguarsi apportando modifiche sia per quanto riguarda la dimensione degli spazi in concessione, sia per quanto concerne la modalità di realizzazione dei dehors”. Convinzione dell’amministrazione è che una razionalizzazione del luogo dedicato all’eroe dei due mondi sia necessaria “per poter applicare al meglio il regolamento relativo ai suoi pubblici”. Quanto previsto dall’architetto Attuoni e accolto dall’amministrazione contempla dehors annuali (che cioè possono restare installati per tutti i mesi dell’anno) composti da ombrelloni e pedana in legno; quindi dehors invernali composti da pedana in legno, montanti e copertura annuali e tamponamento in vetro stagionale (cioè dal 15 ottobre al 31 marzo); infine dehors estivi (1° maggio-30 settembre) composti da ombrelloni e pedana in legno. Per fare qualche esempio, le pizzerie Toscana e La mano di Fatima e il ristorante L’ancora, sul lato nord della piazza, avranno ciascuno 50 metri quadri di spazio esterno occupabile con i dehors stagionali con tamponamento in vetro (una delle soluzioni da tempo caldeggiate dall’amministrazione) più 25 metri per l’espansione estiva. Invece la Follia, ad esempio, avrà 45 metri quadrati di spazio esterno con dehors annuale; stesso tipo di struttura per l’Arci Borgata (32 metri quadri) e il chiosco La Magnolia (34 metri). Il ristorante La Calata, all’incontro tra la piazza e il molo, conterà su 143 metri quadri di spazio esterno con la tipologia del dehors con il tamponamento in vetro stagionale da metà ottobre a fine marzo.

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