Fuori provincia - Il governo di Mario Draghi ha incassato questa mattina la fiducia al Senato con 262 sì, 40 no e due astenuti e nel pomeriggio è attesa la prova della Camera: ma nessun intoppo sembra all'orizzonte per un'investitura ufficiale che darà il via all'esecutivo guidato dall'ex presidente della Bce. Tra i contrari del Movimento 5 Stelle, in aperto dissenso con la linea indicata dalla votazione su Rousseau, ci sono i liguri Mattia Crucioli (che si è già dichiarato pronto a formare un nuovo gruppo con gli altri “disobbedienti”) e Matteo Mantero, che invece aveva fatto sapere di non voler lasciare il M5s. L’altra senatrice ligure pentastellata, Elena Botto, non ha partecipato alla votazione. Tutti gli altri senatori liguri hanno votato a favore. Sui 92 iscritti tra espulsioni e decessi, sono stati 15 i contrari, 2 coloro che non hanno partecipato e 2 assenti giustificati. Chi ha votato contro rischia l’espulsione, ma in alcuni casi l’addio al Movimento sarebbe spontaneo. Nelle prossime ore si capirà come verrà applicato il regolamento. Di sicuro 15 senatori sono sufficienti per formare un gruppo autonomo.