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La cerimonia di inaugurazione

Le rampe sono attive, Albiano e il comprensorio escono dall’isolamento

Si riduce la lunghezza complessiva, i tempi di percorrenza e la viabilità locale impegnata dal percorso mentre proseguono regolarmente i lavori di ricostruzione del nuovo ponte. Ecco i Comuni che potranno viaggiare gratuitamente nelle tratte indicate

Il Commissario Straordinario alla ricostruzione del ponte di Albiano Magra, Fulvio Maria Soccodato ha aperto oggi al traffico le rampe di accesso alla A12 a, nel Comune di Bolano, molto attese da popolazione e soprattutto imprese del territorio e realizzate per migliorare il percorso alternativo alla SS330 dalla società Concessionaria Salt, in qualità di affidataria dell’opera e dall’impresa di costruzioni Itinera, entrambe facenti parte del Gruppo Astm. In occasione della apertura sono intervenuti il Viceministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Bolano Alberto Battilani. Presenti inoltre il presidente di Anas Claudio Andrea Gemme e le altre autorità locali.
Come noto l’intervento ha riguardato, in particolare, la realizzazione di una rampa di accesso in direzione sud e di una rampa di uscita in direzione nord, ciascuna munita di Telepass e impianto di illuminazione. Sono stati inoltre realizzati raccordi alla viabilità locale e alcune modifiche all’assetto viario della zona interessata per agevolare l’ingresso e l’uscita dal sistema autostradale e per garantire tutte le funzioni viarie preesistenti. Le nuove rampe sono caratterizzate da una corsia di 4 metri e due banchine laterali rispettivamente di 1 e 1,5 metri, per una larghezza complessiva di 6,5 metri. Essendo stata realizzata in piena rispondenza alle norme geometrico-funzionali delle strade, l’opera non altera in alcun modo i livelli di servizio dell’autostrada A12. Negli intendimenti l’apertura consente di migliorare la qualità del percorso alternativo, ridurre la lunghezza complessiva e i tempi di percorrenza tra Aulla e Albiano Magra, nonché tra Bolano e Santo Stefano di Magra. Nel dettaglio, la lunghezza complessiva si riduce da 20,1 a 15,7 km, di cui 12 di autostrada e soltanto 3,7 di viabilità locale contro i 9,9 km prima necessari. Evitando la percorrenza della strada locale SP10 “della Ripa”, l’itinerario resta inoltre garantito anche in caso di allerta meteo.

Ora la struttura Commissariale, con il supporto operativo di Anas e ottenuto il via libera da parte delle istituzioni preposte, è inoltre pronta a avviare le operazioni di rimozione della spalla del ponte lato Albiano. Per la rimozione delle macerie in alveo, si sta procedendo per assicurare la massima sostenibilità dell’operazione, con anche il recupero dei residui trasportati a valle dalla corrente del fiume, nell’obiettivo di ripristinare le condizioni preesistenti. Proseguono intanto i lavori per la costruzione del nuovo ponte ad Albiano Magra. In particolare sono state ultimate le attività in alveo per la realizzazione delle fondazioni delle prime due pile, mentre sono in corso le attività relative alla terza. Ognuna delle tre pile poggerà infatti su fondazioni sostenute da 29 pali interrati in calcestruzzo armato, per un totale di 87 pali da 1 metro di diametro per oltre 30 metri di profondità. L’apertura al traffico, come da cronorpogramma è prevista a marzo 2022.

Esenzioni, cosa accadrà per i residenti nei comuni di confine? Anas ha deciso. Fin qui la questione infrastrutturale. C’è poi un altro capitolo, sul quale la politica in questi giorni ha calcato la mano, ed è quello che concerne l’esenzione dei pedaggi autostradali: fino alla ricostruzione del nuovo viadotto di Albiano Magra alcune tratte dell’autostrada A15 e A12 saranno gratuite per i residenti e domiciliati nei Comuni maggiormente colpiti dai pesanti disagi determinati dal crollo avvenuto l’8 aprile 2020. In Toscana sono interessati i Comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri. In Liguria rientrano nell’esenzione i residenti e domiciliati nei Comuni di Bolano, Santo Stefano Magra, Calice, Follo e Vezzano Ligure. In particolare, per la Toscana la gratuità sarà attivata per tutti i titolari di Telepass che siano residenti o domiciliati nei quattordici Comuni per la tratta Aulla – Albiano Magra Ceparana, in entrambe le direzioni, e sarà operativa già con l’apertura al traffico delle nuove rampe in sostituzione dell’attuale regime di rimborso dei pedaggi sulla A15. I titolari di Telepass che siano residenti o domiciliati nella frazione di Albiano Magra del Comune di Aulla saranno esenti dal pagamento del pedaggio anche nella tratta Albiano Magra Ceparana – Santo Stefano di Magra, in entrambe le direzioni, che sarà operativa dal prossimo 30 luglio. Per la Liguria la gratuità sarà attivata per tutti i titolari di Telepass che siano residenti o domiciliati nei Comuni di Bolano per le tratte Aulla – Albiano Magra Ceparana e Albiano Magra Ceparana – Santo Stefano, in entrambe le direzioni; Santo Stefano Magra per le tratte Albiano Magra Ceparana – Santo Stefano in entrambe le direzioni; Calice, Follo, Vezzano per la tratta Aulla – Albiano Magra Ceparana in entrambe le direzioni. L’esenzione dal pagamento del pedaggio nella tratta Albiano Magra Ceparana – Santo Stefano di Magra, in entrambe le direzioni, sarà operativa dal prossimo 30 luglio. Per ottenere l’esenzione automatica i residenti dei Comuni indicati dovranno compilare un modulo a loro disposizione sul sito internet della Concessionaria Salt o presso il suo punto blu. Prevista anche un’agevolazione per l’acquisto di nuovi Telepass.

Un po’ di storia.
Tutto iniziò lo scorso 8 aprile 2020 quando si verificò il crollo del ponte sul fiume Magra, lungo la ex strada provinciale 70 (oggi strada statale 330) entrata in gestione Anas alla fine del 2018, che fece il giro di tutto il mondo. Anas avviò la progettazione di un ponte provvisorio, per ripristinare il collegamento in tempi rapidi (sei mesi) attivando al contempo le procedure per la realizzazione del nuovo ponte definitivo. La progettazione del ponte provvisorio è stata completata in tre settimane e il 4 maggio Anas ha inviato agli Enti interessati la convocazione della Conferenza dei Servizi necessaria per l’approvazione del progetto e per l’avvio dei lavori, già affidati tramite accordo quadro. Su richiesta del territorio, il progetto del ponte provvisorio è stato però annullato e sono state avviate le procedure per la progettazione di rampe di collegamento all’Autostrada A15, su istanza degli Enti Locali. Con il Dpcm del 9 giugno Enrico Rossi è stato nominato Commissario Straordinario (provvedimento successivamente registrato presso gli organi di controllo e acquisito al protocollo regionale il 16 luglio 2020) e il 23 luglio ha incaricato Anas quale Soggetto Attuatore delle attività relative al ripristino del collegamento. L’11 agosto si è tenuta la Conferenza dei Servizi per approvare il progetto delle rampe. Data la difformità tecnica delle opere da realizzare rispetto alle norme vigenti legata alle condizioni geometriche presenti, il MIT ha rappresentato la necessità di acquisire il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre, la Regione Toscana ha comunicato che per l’approvazione del progetto la competenza sul procedimento ambientale fosse di competenza nazionale in capo al Ministero dell’Ambiente. Alla luce di quanto manifestato, Anas ha dato pronto avvio alla procedura di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e trasmesso il progetto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Le autorizzazioni ambientali sono state rilasciate dal Ministero dell’Ambiente il 15 ottobre 2020, mentre il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, espresso il 29 ottobre, è risultato non favorevole alla realizzazione delle rampe. L’11 novembre 2020 il MIT ha nominato, Fulvio Maria Soccodato, di Anas, nuovo Commissario Straordinario per il ripristino della viabilità. Il Commissario ha quindi definito un nuovo Piano Commissariale focalizzato sulla forte riduzione dei tempi di attuazione degli interventi e sulla ricostituzione del consenso territoriale e della coesione sociale. Il Piano è stato adottato il 18 dicembre 2020 e prevede la realizzazione del ponte in un solo anno, con una riduzione del cronoprogramma originario di oltre 9 mesi. Il Piano è stato accompagnato dalla redazione di uno studio di sostenibilità delle opere, disponibile sul sito web del Commissario.
In questo tempo, Anas ha ultimato la progettazione del nuovo ponte definitivo e ha inviato il progetto a tutti gli Enti il 29 ottobre. Il 13 novembre è stata aperta la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto, sospesa in attesa della conclusione del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA e conclusasi con determinazione del 29 gennaio 2021. Come previsto dal nuovo piano commissariale, la progettazione esecutiva è stata avviata in contemporanea alle attività preliminari, riducendo di 8 mesi i tempi di avvio. A marzo 2021 sono iniziate le attività di cantiere che procedono come da programma. L’apertura al traffico è prevista a marzo 2022. Nelle more della ricostruzione del ponte, il nuovo piano commissariale ha previsto la realizzazione di rampe provvisorie di accesso diretto all’Autostrada A12, che consentono un miglioramento rilevante della riconnessione territoriale con un percorso alternativo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con un iter autorizzativo semplificato. I lavori sono conclusi e la nuova viabilità è stata aperta al traffico il 16 luglio 2021. Per quanto riguarda la rimozione delle macerie, poste sotto sequestro, Anas ha fin da subito individuato una specifica impresa specializzata tramite un Accordo Quadro già esistente. Sulla base del provvedimento della Procura di Massa Carrara emesso il 5 ottobre 2020, Anas ha elaborato il progetto di rimozione e lo ha inviato al Collegio dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale per l’autorizzazione.

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