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"La Ripa riaperta così serve a poco"

Trasporto unito critica la scelta del senso unico alternato e rilancia: "Basta tifoserie, lavorare a un progetto di viabilità ad area vasta". Casello di Ceparana e bretella altre partite calde.

Il semaforo installato alla Ripa, dalla parte di Fornola

“Ripa, casello di Ceparana e bretella di Ceparana-Santo Stefano hanno bisogno di una regia unica. Se non si interviene c’è un rischio sicurezza nella viabilità, per cittadini e per i trasporti”. Lo dichiara Piero Adorni, coordinatore provinciale di Trasporto unito. “Sembra davvero impossibile riuscire a dare una logica definitiva alla viabilità della Ripa e alle arterie collegate, compreso dunque il ponte di Albiano – prosegue Adorni -, ma rappresenta un compito, arduo e difficile, per chi ha le responsabilità di governo. Intanto credo che, a questo punto della situazione, anche per come si sta aggravando non si può prescindere da un ragionamento complessivo e di insieme per tutta la viabilità. E su questo Trasporto unito può dare un contributo serio rappresentando le esigenze del traffico commerciale dell’autotrasporto, che certamente dovranno trovare un equilibrio con le esigenze dei residenti e dei cittadini”.

L’organizzazione, prima di tutto, bacchetta l’operato sulla Ripa. “Così come è stata riaperta serve a poco – ancora Adorni – se non a creare ulteriori disagi, il semaforo a tempo garantisce la sicurezza ma allunga e congestiona il traffico. Pensiamo che una nuova perizia e una valutazione tecnica di esperti potrebbe rendere possibile allargare la carreggiata e fare due corsie di emergenza a velocità ridotta”. Secondo punto, il casello di Ceparana, cavallo di battaglia dell’associazione. “Deve diventare una priorità, anche le recenti dichiarazioni del ministero lasciano intendere che un lavoro di squadra sul territorio insieme alla Salt e condiviso può creare le condizioni per dare il via all’opera, che da tutti è ritenuta strategica per l’intero comprensorio della bassa Val di Vara”.
E poi c’è la bretella. “Si tratta di un’opera che non rappresenta l’alternativa al casello di Ceparana – dichiara Adorni – ma anzi è complementare, perché rappresenta un collegamento strategico che mette in comunicazione la Val di Magra e la Bassa Val di Vara. Certo, il fatto che le risorse siano state destinate altrove e che l’iter burocratico del progetto sia ancora il alto mare rappresentano un problema per quanto concerne i tempi”. La chiosa di Adorni: “Trasporto unito sostiene che bisogna mettere da parte le tifoserie e lavorare ad un progetto di viabilità ad area vasta che veda coinvolto anche il territorio di Albiano. Per noi è finito il tempo delle passerelle, delle polemiche e dei bisticci di paese, per questo abbiamo chiesto urgentemente un incontro ai Prefetti di Massa e La Spezia, perché i problemi di viabilità che si sono verificati in questi giorni si traducono in rischi seri per la sicurezza dei cittadini e per i trasporti”.