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Cinque terre e colli di luni

Anche Sciacchetrà e Vermentino saranno protagonisti alla Milano Wine Week

Appuntamento ad ottobre per l’evento che punta a confermare il rilancio del settore agroalimentare e turistico.

Milano Wine Week

La viticoltura eroica delle Cinque Terre, i grandi interpreti di vitigni storici come Pigato e Vermentino, i pluripremiati Colli di Luni, il nobile Rossese, e poi la Bianchetta e tanti altri. Se per gli appassionati e i sommelier l’appuntamento naturale resta quello con la vendemmia, è subito dopo che i grandi vini della Liguria saranno protagonisti di Milano Wine Week, evento internazionale che si trasforma in un grande momento di rilancio del settore dell’ospitalità e della ristorazione e crea un palinsesto di esperienze che mette il vino a contatto con arte, moda, design. Dal 2 al 10 ottobre, la Liguria avrà il suo spazio nel gotha della viticoltura e del food, avendo a disposizione uno degli spazi diffusi che caratterizzeranno l’allestimento della rassegna: la zona Isola, quartiere a Nord della centralissima Porta Garibaldi e Piazza Gae Aulenti simbolo di un progetto di rinnovamento. Nei ristoranti del “wine district” brandizzato Liguria, sarà possibile accompagnare il cibo con i vini made in Liguria, anche l’olio extravergine e il basilico genovese: un tris di prodotti fantastici che per molti turisti vale una vacanza nella regione. L’obiettivo è quello di fare una grande campagna di marketing con quel patrimonio che tutto il mondo invidia alla Liguria e che ha ottenuto la certificazione europea. L’iniziativa è curata dall’Agenzia “in Liguria” nell’ambito delle sue attribuzioni di sviluppo di progetti di marketing turistico territoriale, con il supporto di Enoteca pubblica regionale.
“I sapori e le produzioni tipiche della Liguria sono uno dei punti di forza della nostra capacità attrattiva – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – uno dei nostri fiori all’occhiello, su cui puntiamo in questa fase di ripartenza in cui crediamo con forza: le premesse ci sono tutte, e i segnali sono incoraggianti. La wine week rappresenta una tappa di grande importanza per la promozione e valorizzazione dei nostri prodotti, su un mercato e una piazza di grande prestigio e tradizionalmente legata alla Liguria. Il nostro intento è quello di continuare a investire in grandi iniziative e nel marketing, e allo stesso tempo continuare a lavorare per la crescita di un comparto vitivinicolo che ci sta dando grandi soddisfazioni. La scelta di essere a Milano per la kermesse di inizio ottobre va inquadrata in quest’ottica. Noi vogliamo esserne protagonisti, ma non saremo da soli: con noi sono i tanti imprenditori dell’agroalimentare che in questi anni hanno creduto nella nostra terra”.

“Siamo felici e onorati di dare il benvenuto alla Regione Liguria e all’Agenzia In Liguria alla Milano Wine Week. Il rapporto tra Liguria e Milano – afferma Federico Gordini, Presidente Milano Wine Week – è sempre stato fortissimo, ma questa partecipazione rappresenta un’ulteriore opportunità per raccontare alcuni dei patrimoni straordinari di questa regione, ossia il vino e l’olio che diventano i protagonisti di un quartiere storico e denso di attività di ristorazione e somministrazione come il Quartiere Isola. Inoltre, sono certo che la collaborazione con la Milano Wine Week si trasformerà in un’opportunità di turismo e di scoperta del territorio, fruibile tutto l’anno. Ringrazio il Governatore Toti e l’Assessore Piana per aver supportato l’iniziativa e ci auguriamo che questa regione possa divenire una costante presenza all’interno della Milano Wine Week anche nelle prossime edizioni”.
Il vino ligure nonostante la sua produzione limitata a poco meno dell’1 per cento per cento della produzione nazionale, ha visto molti viticoltori e molte etichette capaci di scalare i vertici del pianeta vino. Vermentino, Pigato, Bianchetta, Granaccia di Quiliano, Rossese, Ormeasco e Sciacchetrà sono entrati a far parte del vocabolario dei grandi enologi italiani e internazionali. “Ma soprattutto sono un fiore all’occhiello – spiega Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale – che va al di là della semplice quantità di vino commercializzato e prodotto. Ogni grande vino è un ambasciatore nel mondo, che fa conoscere la nostra terra stretta e fantastica ai potenziali turisti. I dati confermano che uno dei motivi di scelta per una vacanza in Liguria è, insieme al mare e alla cultura, l’enogastronomia e la produzione del territorio. Noi stiamo lavorando per rendere ancora più efficace questa leva, con campagne mirate, promozioni e appunto partecipazione a eventi come quello di Milano. La qualità, il prodotto di nicchia, sono la carta vincente e lo sanno bene i viticoltori che hanno saputo investire negli ultimi anni e che oggi si trovano di fronte a una richiesta del mercato che supera di gran lunga l’offerta e rappresentano i baluardi di un’agricoltura eroica”. “Ci siamo concentrati su due aree di sviluppo strategiche – afferma Roberto Moreno commissario di Agenzia – le attività all’aria aperta e l’enogastronomia, per agevolare tutta la filiera collegata attraverso la proposta di experience e percorsi emozionali per incontrare le richieste del potenziale ospite”.
Milano Wine Week è una rassegna giunta quarta edizione, che mai come questa volta dopo l’emergenza Covid, si trasforma in grande momento di rilancio del settore dell’ospitalità e della ristorazione e crea un palinsesto di esperienze che mette il vino a contatto con arte, moda, design. Milano diviene il centro mondiale della promozione vinicola con 11 location internazionali in 7 Paesi nelle quali si terranno Masterclass dedicate agli operatori internazionali.

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