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"fine stagione" addio

Saldi a Sarzana, commercianti: "Sono partiti troppo presto"

In centro c'è ottimismo dopo il primo weekend con turisti e clienti pronti a spendere ma in molti sottolineano: "Sarebbe stato meglio inziare ad agosto, dobbiamo scontare prodotti arrivati da poco".

Saldi a Sarzana

Avvio incoraggiante ma troppo in anticipo. Questo il parere dei commercianti di Sarzana sentiti da CdS dopo il primo weekend dei saldi estivi che, calendario alla mano, non possono certo essere considerati di “fine stagione”.
“Come commercianti e Confesercenti – spiega Maurizio Grassi delle insegne Kau Kau – avevamo chiesto uno spostamento in avanti dell’inizio dei saldi anche se la cosa positiva è che sono partiti a livello nazionale nello stesso momento, al contrario di quanto avvenuto in inverno. Ovviamente noi lavoriamo molto anche col turismo e non possiamo svendere prodotti estivi in piena stagione, al contrario magari di come avviene nelle grandi città da cui la gente parte per le vacanze. In ogni caso – aggiunge – siamo partiti più o meno in linea con quelli del 2019 sia in centro che sulla Variante. Stiamo anche lavorando con l’assessore Italiani per cercare di evitare disagi quando ci sono manifestazioni o spettacoli che sicuramente servono ma a volte impediscono l’accesso ai negozi. La partenza è stata comunque incoraggiante anche grazie alla giornata di ieri con poco sole che ha spinto le persone a fare acquisti anziché andare al mare”.

“Per quanto ci riguarda i saldi potevano partire il primo agosto come l’anno scorso – prosegue Eleonora Raffaelli per “I Particolari” di via Gramsci – non c’è stata una gran richiesta anche se ovviamente appena si mettono i cartelli sulle vetrine la gente è incuriosita ed entra in negozio. Non abbiamo avvertito questa grande attesa perché la gente già nelle scorse settimane aveva voglia di usire e di acquistare. In ogni caso i nostri sono saldi contenuti anche perché ci teniamo a tutelare i nostri clienti che comprano tutto l’anno visto che da quarant’anni offriamo un servizio di questo tipo. Anche noi avremmo preferito iniziare più avanti come la scorsa estate, quando avevamo venduto benissimo ad agosto, in ogni caso nel fine settimana abbiamo lavorato bene anche se la maggior parte dell’incasso è stata fatta con i capi continuativi che non erano scontati”. Sempre in via Gramsci Michela Angelotti di Picoc sottolinea: “In questo weekend non c’è stato grande movimento, tanti danno un’occhiata e ci pensano. Sicuramente va meglio degli scorsi mesi però sembra un inizio molto cauto, non vedo ancora grande “determinazione”, anche perché questi saldi sono partiti molto presto e finiranno altrettanto presto. Non si può parlare di “fine stagione” se si concludono il 16 agosto, ma restiamo comunque ottimisti perché la città si sta animando e ci sono tante iniziative in programma. Se è viva ci sono più opportunità anche per noi ed è un peccato che ultimamente si siano usati toni allarmanti per parlare di Sarzana, di sicuro questo non invoglia le persone a venire da fuori. Non mi sembra che la situazione sia molto diversa da quella degli ultimi anni”.

Da via Bonaparte invece Laura Rossi per “L’altro Store” osserva: “Sicuramente quello appena trascorso è stato il primo fine settimana in cui abbiamo lavorato di più perché c’erano più turisti in giro, quasi tutti italiani. Rispetto ai precedenti siamo andati meglio e questo probabilmente è stato dovuto anche ai saldi. I tempi? Anche io all’inizio pensavo fosse troppo presto iniziare ora però alla fine è anche importante vendere tutti i capi della stagione e poi ripartire visto che già a fine luglio con il Made in Italy arriva tutta la collezione per la prossima stagione. Sarà importante proseguire così perché veniamo da mesi senza turismo o con titolari di seconde case che magari venivano in zona ma non passavano dal centro storico. I saldi possono quindi rappresentare un’occasione per tutti”.
“Il weekend? È andato bene non possiamo lamentarci – afferma invece Federica Ferdeghini di “Alessandra Collezioni” in via Mazzini – abbiamo rivisto i turisti e dell’entusiasmo, speriamo non sia limitato solo alla prima settimana. Sicuramente l’inizio dei saldi così anticipato ci penalizza un po’ perché veniamo da un periodo difficilissimo e siamo praticamente costretti a mettere in saldo merce appena arrivata. In ogni caso siamo ottimisti, stiamo iniziando a vedere gente anche la sera. La movida? La città deve essere sostenuta perché è in sofferenza da tempo e non ha bisogno di ‘cattiva pubblicità’, certi episodi succedono ovunque, cerchiamo di risolverli e di far venire più persone possibile nel centro storico”.

Infine Alen Bertogli per i negozi Galax: “Il weekend è andato molto bene, forse oltre le aspettative perché c’erano turisti in giro e gente che aveva voglia di comprare. Siamo stati soddisfatti, la ripresa si sente anche se quello che abbiamo perso nei mesi scorsi è irrecuperabile, speriamo di andare avanti così. I tempi? I saldi di regola dovrebbero partire sempre un po’ più tardi, se devono essere di “fine stagione” sono troppo presto a gennaio come a luglio in cui perdiamo la vendita di capi come bermuda o di lino che seppur con percentuali minori sono già scontati. Altro problema è quello dell’online – conclude – perché lì partono ancora prima. Noi in quel settore ci stiamo impegnando bene lavorandoci per migliorarci sempre per dare sempre un aspetto di vitalità. I risultati arrivano ma possiamo ancora migliorare”.

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