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La capogruppo di italia viva

Pecunia: "Peracchini non dia la delega alla sanità a un genovese appena bocciato alle urne"

Federica Pecunia

Peracchini fa scegliere il nuovo assessore alla sanità alla Lega, secondo logiche di spartizione tutte interne al partito.
Così la Lega pensa di trasferire l’assessore alla sanità di Sarzana nonché vicesindaco con delega ai servizi sociali, nel comune capoluogo.
Se così fosse noi ci ritroveremo in piena pandemia, con il cantiere del Felettino ancora bloccato, ad avere un genovese che viene in provincia solo per lavorare a rivestire il ruolo forse più importante di tutta la giunta in questo momento.
Premierebbero cioè l’assessore che non ha saputo nemmeno difendere l’ospedale San Bartolomeo dall’impoverimento che Alisa ha fatto su quella struttura in termini di reparti e personale. Colui che da assessore ai servizi sociali, che sono sempre stati il fiore all’occhiello del comune sarzanese, è riuscito solo a operare tagli a servizi essenziali.
Mi domando allora con quale logica Peracchini può accettare di mettere in un ruolo strategico un assessore che è stato bocciato anche dalle urne delle ultime elezioni regionali.
Abbiamo bisogno di un assessore alla sanità a tempo pieno, che si occupi degli enormi problemi della sanità spezzina.
Ma come può chi non ha dimostrato nulla fino ad oggi sostenere la grande battaglia del nuovo ospedale Felettino?
Peracchini sempre più inutile, come sempre ostaggio del potente di turno, lascia che la salute dei suoi concittadini sia gestita seguendo logiche di partito anziché di buona amministrazione.

Federica Pecunia Capo Gruppo Italia Viva.

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