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70 barche già iscritte

Una flotta per San Venerio, il flashmob è già un successo

Tante adesioni al "concerto di luci" che il 12 settembre abbraccerà l'isola del Tino."Più siamo, più illuminiamo" è lo slogan. Fino a sabato c'è tempo per iscriversi.

Vele latine davanti al Tino

“In questi giorni stiamo ricevendo una valanga di adesioni. Ci sono già 70 barche iscritte, di tutti i tipi: dal gozzo di 4 metri allo yacht di 22, dal bermudian cutter d’epoca, all’idroambulanza della Pubblica assistenza di Lerici, al gommone del Gruppo Sub dell’Ospedale della Spezia, ai leudi (sarà il leudo Zigoela ad aprire la formazione del cerchio) alle golette Oloferne e Pandora e tante barche a vela e a motore”. E’ già più che soddisfato Stefano de Dominicis, presidente di Acquaaria asd che insieme a La Nave di Carta aps, Il Cantiere della Memoria, il gruppo Amici dell’isola del Tino e Acquadimare.net ha promosso un flash mob per celebrare San Venerio e per dare un segnale di fiducia per il futuro.

D’altro canto l’adesione all’iniziativa è stata da subito importante. Assonautica, Lega Navale La Spezia, Lega Navale Lerici, Circolo Velico La Spezia, Circolo della vela Erix, Yacht club Parma, Società vela La Spezia, Forza e coraggio Asd, Club Nautico Foce Magra riuniti del Comitato Circoli velici, i gestori dei pontili del Fezzano, delle Grazie, di Portovenere, della Spezia, diportisti e lavoratori del mare, le borgate: in tanti hanno raccolto l’appello degli organizzatori del Flash mob “Concerto di luci” che il 12 settembre, vigilia della festa di San Venerio, dalle 18,30 formerà un cerchio luminoso di barche intorno all’isola del Tino, il luogo in cui ha vissuto il santo patrono del Golfo e dei fanalisti d’Italia.

L’ iniziativa che nasce dal basso, da gente di mare e che ama il mare, si è propagata nel mese d’agosto sulle chat dei pontili, dei marina privati, delle associazioni, dei gruppi di diportisti, delle scuole di vela che si ritroveranno attorno all’isola del Tino per formare un cerchio di luci che si accenderà al tramonto. “C’è tempo fino al 5 settembre per aderire all’iniziativa, per evidenti motivi di sicurezza nel cerchio potranno entrare solo le barche iscritte che riceveranno un numero di posizione insieme alle istruzioni per l’accensione delle luci, torce e fuochi a mano» precisa de Dominicis.
Per aderire è necessario mandare entro il 5 settembre una email con nome, cognome e dati della barca (lunghezza, tipologia, nome) a flashmobisoladeltino@gmail.com.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Comando Marittimo Nord e la Capitaneria di Porto della Spezia nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per San Venerio che viene festeggiato il 13 settembre. Il monaco eremita che tra il VI e il VII secolo si ritirò sull’isola del Tino è il patrono dei fanalisti d’Italia, a lui viene tradizionalmente attribuita l’accensione del primo fuoco sull’isola, antesignano dell’attuale faro, e l’introduzione della vela latina nel golfo della Spezia.”Più siamo, più illuminiamo” è lo slogan che hanno scelto gli organizzatori per questo flash mob perché, come spiega Marco Tibiletti, presidente della Nave di Carta: “Abbiamo bisogno di accendere la fiducia e lo faremo con una catena luminosa di barche che vuole ricordare a tutti i valori della gente di mare, la solidarietà prima di tutto. La risposta corale che è arrivata dal golfo è un segnale importante e bellissimo. Accenderemo luci dal mare sul futuro”.

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