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Cultura e Spettacolo

Paolo Mieli a Sarzana con ‘Il caos italiano’

Premio Montale fuori di casa.

Paolo Mieli

Altri due importanti appuntamenti per Premio Montale Fuori di Casa. Dopo la recente premiazione a Roma, presso sala Zuccari – Palazzo Giustiniani, di Francesco Rutelli (nell’anniversario dei cinquant’anni dell’entrata in Senato di Eugenio Montale), il Premio torna in Liguria: venerdì 2 marzo a Sarzana, storica sede del Premio, verrà assegnato al giornalista e storico Paolo Mieli, il Premio per la Sezione Saggistica, e il giorno dopo sabato 3 marzo a Rapallo, nella sede della Biblioteca Internazionale, il Premio per la Sezione Traduzione, al professor Massimo Bacigalupo. 

La cerimonia del 2 marzo si svolgerà nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Sarzana dalle ore 17,30. Dopo i saluti del Sindaco, Alessio Cavarra, dell’Assessore alla Cultura, Nicola Caprioni, e della Presidente del Premio, Adriana Beverini, Paolo Mieli verrà intervistato dal Procuratore Militare di Roma, Marco de Paolis.
A moderare l’incontro la Vice Presidente del Premio, Barbara Sussi.
A conclusione proiezione di un estratto della puntata 1938 LE LEGGI RAZZIALI con il Prof. Emilio Gentile, dal programma di RAI CULTURA “Passato e presente” condotto da Paolo Mieli.
Verranno donati al pubblico, sino ad esaurimento copie, l’ultimo libro di Mieli “Il caos italiano. Alle radici del nostro dissesto” (Rizzoli), in cui l’autore, privilegiando le interpretazioni storiografiche più innovative, mette sotto esame le classi dirigenti dello Stato unitario incapace di educarsi all’alternanza, di comprendere che “è normale stare lungo una stagione parlamentare ai banchi del Governo e nelle successive su quelli dell’opposizione”.
L’evento si svolge con il contributo e il patrocinio del Comune di Sarzana, in collaborazione con il Liceo Parentucelli di Sarzana.

Il 3 marzo a Rapallo, cittadina ligure alla quale Montale ha dedicato alcuni bellissimi versi, presso la Biblioteca Internazionale verrà premiato alle ore 16,00 il professor Massimo Bacigalupo, docente di Letteratura americana presso l’Università di Genova.
Saggista e regista, Bacigalupo è assai noto anche come studioso e traduttore di poeti americani e inglesi avendo curato edizioni e traduzioni di Ezra Pound, Sherwood Anderson, T. S. Eliot e James Laughlin. Dopo i saluti del Vice Sindaco, Pier Giorgio Brigati, sarà il professor Stefano Verdino, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Genova, ad illustrare l’opera del professor Bacigalupo al quale viene consegnata la Sezione Traduzione, che nasce per ricordare un Montale inedito, che non tutti conoscono: il Montale traduttore. Tutti i lavori di traduzione del poeta originario di Genova, sono raccolti nel Quaderno di traduzioni, pubblicato nel 1948. Montale attuò infatti, da quel grande poeta che era, un’opera di “trasfusione poetico-linguistica”, dalla lingua originale all’italiano, di poeti immortali come Shakespeare, fino ad arrivare a Kavafis, passando per Blake, Joyce, Yeats, Pound, Eliot, Guillén, e molti altri autori.
Durante l’incontro letture a cura di Lucetta Frisa, Alberto Nocerino, Carlo Vita.
A fine incontro, dopo la premiazione, verranno donate al pubblico presente copie dell’ultimo libro di Bacigalupo, “Angloliguria. Da Byron a Hemingway” (Il Canneto editori), dove sono raccolti testi scritti da lui nell’arco di una quindicina d’anni ad iniziare dai primi del 2000, riguardanti personaggi, libri, episodi in gran parte legati alla Liguria.
Tutti gli eventi hanno il patrocinio della Regione Liguria.

Paolo Mieli inizia la sua carriera nella redazione de l’Espresso. Nel 1985 è passato a la Repubblica e nel 1986 a La Stampa, di cui è diventato Direttore nel 1990. Nel 1992 ha assunto la direzione del Corriere della Sera. Nel 1997 è passato alla Direzione Editoriale del Gruppo Rizzoli Corriere della Sera. Nel 2004 è stato nominato per la seconda volta Direttore del Corriere della Sera, fino al 2009, è stato Presidente di RCS Libri S.p.A. dal 2009 sino al 2016. Attualmente è editorialista del Corriere della Sera.
Laureato in Storia con Renzo De Felice e Rosario Romeo inoltre ha tenuto per oltre dieci anni un seminario sulla “Storia dell’Italia Repubblicana” presso la facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano. Tra i suoi volumi: Storia e Politica (Rizzoli 2001) – La goccia cinese (Rizzoli 2002) – Le storie, la storia. Dall’Atene di Alcibiade a oggi (Rizzoli 2004) – I Conti con la Storia (Rizzoli 2013) – L’Arma della Memoria (Rizzoli 2015) – In guerra col passato. Le falsificazioni della storia (Rizzoli 2016) – Il caos italiano. Alle radici del nostro dissesto (Rizzoli 2017).

Massimo Bacigalupo (Rapallo, 1947) ha studiato a Roma e a New York, è stato autore di film sperimentali negli anni ’60-70, quindi si è dedicato agli studi letterari. Il suo saggio L’ultimo Pound vinse nel 1982 il Viareggio-Opera Prima; la sua traduzione del Preludio di Wordsworth il Premio Città di Monselice 1992. Ha inoltre curato opere di Emily Dickinson, Herman Melville, F. Scott Fitzgerald e Seamus Heaney. Di questi e altri autori trattano i suoi libri Grotta Byron. Luoghi e libri (2001) e AngloLiguria. Da Byron a Hemingway (2016). Fa parte dei comitati di redazione delle riviste “Poesia” (Milano), “Paideuma” (Maine), “Leviathan” (New York), “Semicerchio” (Firenze). Collabora a «Il Secolo XIX», «il manifesto», «Paragone», «Poesia» e alle trasmissioni di RaiRadio3. È membro dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere. Dal 2006 cura ogni 16 giugno per il Festival Internazionale di Poesia di Genova la lettura nel centro storico dell’Ulisse di James Joyce (“Bloomsday”). Nel 2010 il Torino Film Festival ha dedicato una retrospettiva alla sua attività nel campo del cinema sperimentale. La sua edizione di Tutte le poesie di Wallace Stevens nei Meridiani Mondadori ha ottenuto il Premio Vittorio Bodini (2016). Insegna Letteratura americana al Dipartimento di Lingue dell’Università di Genova. Vive a Rapallo.

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