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La meraviglia della scienza sui banchi del Liceo "Mazzini"

Import 2017

Al liceo Mazzini si è concluso con l’anno scolastico il Progetto “A tu per tu con la scienza e con lo scienziato” ideato dalla professoressa Roberta Pintus. Il progetto, ha coinvolto le classi 4H e 5E con la preziosa collaborazione della prof.ssa Paola Pintus. “L’intento è stato quello di coinvolgere maggiormente i ragazzi al mondo della Scienza e della ricerca, in particolare per quanto riguarda la fisica applicata a variegati campi: dal campo medico/biologico, al campo delle nuove tecnologie e materiali, alla fisica in cucina, fino ad arrivare a quello riguardante lo studio dell’universo. Si è parlato di proteine fluorescenti, di gelato all’azoto liquido, di grafene, di adroterapia, del bosone di Higgs, di robotica, di visione artificiale. Le insegnanti hanno guidato i ragazzi in questo percorso tramite lezioni frontali di approfondimento e organizzando incontri con ricercatori di importanti istituzioni Italiane ed Estere . “Io stessa – prosegue la prof.ssa Pintus, esperta di Fisica Medica -, ho voluto che i ragazzi venissero a conoscenza delle più importanti pratiche fisico-mediche usate per sconfiggere i tumori, con un’ attenzione particolare alla nuova tecnica dell’adroterapia, che si pratica al CNAO di Pavia”.

Si è parlato di biofisica e del ruolo della donna nella scienza con la Prof.ssa Stefania Abbruzzetti dell’Università di Parma, con il ricercatore del Cern di Ginevra, il dottor Silvio Donato, di fisica delle particelle, con il dottor Luca Mazzei dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova) di robotica, di visione e di intelligenza artificiale. Attraverso una chat i ragazzi si sono inoltre potuti confrontare con Cesare Baronio, dottorando dell’Università di Stoccolma che si occupa dello studio della beta-amiloide nel campo della biofisica per curare l’Alzheimer, con Giulia Milia, specializzata in fisica degli alimenti e a Elena Decaneto, ex ricercatrice in biofisica dell’istituto Max Planck in Germania. La preside Linda Raggio e le docenti esprimono la loro soddisfazione per l’attività, che ha stimolato curiostà e senso critico negli alunni. “Gli alunni” sottolinea la prof.ssa Pintus.R ” Hanno recepito il messaggio che la fisica e la scienza sono si, impegnative ma accessibili a tutti coloro che sanno meravigliarsi di fronte al “bello” e che la scienza sui banchi di scuola non deve far paura.

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