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Vivicittà 2017, erano in 1.800 alla partenza

Vivicittà 2017

Nonostante i trentaquattro anni di vita, Vivicittà festeggia nel migliore dei modi, Più di 1800 persone hanno preso il via alle 10,30 da Piazza Brin, una delle piazze storiche della città: un record per la tappa spezzina della “corsa più grande del mondo”. Il lungo serpentone che ha attraversato la città ha visto la partecipazione di runner professionisti, appassionati della corsa e persone di tutte le età accomunati dalla voglia di correre, camminare, pattinare, muoversi sulle strade di La Spezia chiuse, per un giorno, al traffico.
Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione Comunale, alla Polizia Municipale La Spezia e al Servizio Mobilità e Trasporti che ogni anno contribuiscono in maniera fondamentale alla riuscita della manifestazione. Senza dimenticare le decine di volontari che ci hanno aiutato ad allestire il tutto e che hanno permesso lo svolgimento della corsa.
Tutto questo è Vivicittà.

Chi ha vinto. La classifica maschile ha visto la vittoria, per il secondo anno consecutivo, Enrico Ferlazzo (Spezia Marathon) con il tempo di 41:21, secondo sul traguardo Vito Loconte (ARCI Favaro) con il tempo di 41:30 e sul gradino più basso del podio Samuele Angelini (Polizia di Stato) con il tempo di 41:48.
La classifica femminile ha visto sul gradino più alto del podio della Vivicittà di La Spezia e 10° assoluta nella classifica compensata della Vivicittà Nazionale Margherita Cibei (Golfo dei Poeti) con il tempo di 46:01, seconda Sonia Martini (Cambiaso Risso Running Team) con il tempo di 47:01 e terza classificata Maria Sella con il tempo di 48:25.

Solidarietà. Quest’anno in particolare la corsa si è tinta di rosa per aiutare il progetto “Mortalità Zero” della Fondazione Veronesi per la diagnosi precoce dei tumori al seno. La Uisp La Spezia e Valdimagra insieme alle Associazioni Femminili – Rete Femminile della Salute, Consulta Provinciale Femminile e Associazione Casa delle donne hanno promosso, all’interno della manifestazione, una raccolta fondi da destinare al progetto. Il progetto “Mortalità Zero” nasce nel 2011 da una intuizione del Prof. U. Veronesi. Il progetto è stato ripreso da un gruppo di Radiologi italiani, esperti in diagnostica senologica, in 14 fra Ospedali, Istituti scientifici, Università e Centri di Senologia fra i più prestigiosi, collegati fra loro in una rete sotto la direzione epidemiologica del CNR di Pisa, che raccoglierà ed elaborerà i dati con l’obiettivo di verificare quale sarà la “combinazione diagnostica” più sensibile ed accurata possibile. Il progetto verrà attuato in alcune città italiane -Milano, Padova, Firenze, Ancona, Bari, Genova, Pisa e anche alla Spezia. Al momento dell’iscrizione i partecipanti hanno potuto, con una piccola offerta, sostenere la Fondazione Veronesi per l’attuazione del progetto. “Vanno ringraziati tutti per questo risultato – chiosa Andrea Dreini il presidente del nuovo Comitato Uisp La Spezia e Valdimagra – gli atleti che partecipano sempre volentieri alla nostra manifestazione, la cittadinanza che ogni anno risponde presente allo spirito di Vivicittà, le istituzioni che contribuiscono in maniera fondamentale alla riuscita della manifestazione, le decine di volontari senza le quali la macchina organizzativa di Vivicittà non si potrebbe mettere in moto. Che dire: arrivederci alla prossima edizione e sotto sotto, senza dirlo ad alta voce, speriamo di sfondare quota 2000 partecipanti”.

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