LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cultura e Spettacolo

Le Grazie celebra Pietro Rosa, pittore dell’ultima liguria rurale

Chiesta l'intitolazione di una scalinata, in dirittura d'arrivo il documentario a lui dedicato. Nel frattempo inizia un'opera di catalogazione delle sue opere sparpagliate tra i residenti.

La spiaggia della rotonda

Una nuova richiesta recapitata al comune di Porto Venere per intitolare la scalinata che collega via Roma a via Battisti nella frazione delle Grazie al pittore, nativo del borgo, Pietro Rosa. A ricordare l’impegno che era stato sollecitato già verso la giunta precedente, la segreteria del locale Prc che ha inoltrato la proposta. Soltanto una delle tante iniziative che a breve prenderanno il via in paese sul pittore, fra cui il bel documentario curato da Matteo Fiorino con le riprese di Saul Carassale, che verrà proiettato nell’ambito delle iniziative del “cantiere della memoria”. Sempre riguardo Rosa, scomparso nel 1995 all’età di 72 anni, nei prossimi mesi verrà eseguita un’iniziativa di “catalogazione” delle sue opere sparpaglite tra i residenti del comune in collaborazione con l’associazione “il volo dell’arte”, con successiva mostra.

A Rosa è dedicato il museo di Calice al Cornoviglio e le sue opere per gli osservatori più attenti, sono visibili in molti locali pubblici della zona in permanenza. Tra questi il ristorante gestito da due dei suoi figli presso la stazione ferroviaria di Riomaggiore e alla storica trattoria La Lanterna. Rosa è il cantore dell’ultima Liguria dedita alla piccola pesca ed alla dura agricoltura sulle scoscese pendici dell’area spezzina. Le sue donne rappresentano le contadine che si spezzano la schiena sotto il peso di grandi ceste, ma non dimenticano il ruolo materno, crescono quei figli maschi che poi il mare porterà loro via. La sua cifra stilistica tende al fauvismo, ur avendo viaggiato molto è rimasto ancorato al suo mare ed agli scoscesi dirupi della sua terra.

Più informazioni