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Studenti spezzini a Bruxelles, in visita a "casa Benifei"

Pd.Partito Democratico Brando Benifei

La delegazione degli studenti spezzini al parlamento europeo

Sarà un’esperienza difficile da dimenticare per i componenti della delegazione formata da alunni, insegnanti e dirigenti delle scuole spezzine e da alcuni componenti del Movimento Federalista Europeo, approdati al Parlamento Europeo di Strasburgo: ha avuto grande successo la visita nel cuore delle istituzioni dell’Unione Europea organizzata dall’Antenna Europe Direct della Provincia della Spezia, un’occasione unica per seguire da una posizione privilegiata le attività comunitarie. La visita é stata resa possibile dall’interessamento e dalle quote per il finanziamento delle visite in dotazione all’Europarlamentare del Partito Democratico e del gruppo S&D Brando Benifei, che ha accolto e guidato gli oltre trenta concittadini giunti nella città alsaziana alla scoperta della UE.
La prima sera, l’onorevole ha pronunciato un discorso in cui ha narrato la sua esperienza e accennato al funzionamento delle istituzioni durante una cena con la delegazione, nel corso della quale ha portato il suo saluto anche l’eurodeputata e già Presidente del Comitato delle Regioni Europee Mercedes Bresso. 
Il giorno successivo, è stata la volta della visita al Parlamento, che ha preso il via con la coinvolgente ed esaustiva lectio sulla storia e sul funzionamento degli organi comunitari curata da Leone Rizzo, Amministratore della Direzione generale della Comunicazione. 
A lui si sono uniti l’onorevole Benifei e il collega Daniele Viotti; quest’ultimo ha raccontato il suo impegno nella commissione bilancio del Parlamento. 
Quindi, Benifei, ha ripreso la parola, sottolineando l’importanza dell’istruzione per diffondere la conoscenza dell’Europa nei giovani cittadini: “E’ necessario che la scuola spinga ulteriormente i propri alunni a studiare le istituzioni europee: sono allibito – ha sottolineato –dal fatto che i programmi si fermino spesso a poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, e che ci sia poco spazio per l’approfondimento dell’educazione civica in generale e di queste tematiche. La realizzazione dell’Unione Europea è stata fondamentale, e per alcuni versi incredibile, ma è necessario che tutti la possano conoscere, anche per poterla criticare e radicalmente cambiare in meglio come molti di noi deputati cercano di fare quotidianamente dagli scranni del Parlamento. Ringrazio sentitamente, quindi, la Provincia della Spezia, che ha contribuito a realizzare una due giorni come questa, con la collaborazione dei dirigenti e degli insegnanti degli istituti”. 
Non è mancato un accorato appello ai ragazzi: “E’ necessario che i giovani si informino, solo così possiamo decidere consapevolmente del nostro futuro. E’ nostro diritto farlo e averne la possibilità: nel mio piccolo, per noi giovani, per gli spezzini, per tutti i liguri e gli italiani in questo primi mesi di attività ho cercato di iniziare a dare il mio contributo, con molto studio e impegno soprattutto sui temi del lavoro, della crescita economica sostenibile, della solidarietà e del contrasto al degrado del territorio. Su quest’ultimo tema in particolare ho recentemente presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per spingere per un maggior sostegno verso le aree alluvionate, non solo quelle delle scorse settimane ma anche tante aree dello spezzino che ancora aspettano risposte forti dalle istituzioni dopo i disastri ambientali degli anni passati. Insomma, noi giovani non dobbiamo smettere di lottare insieme per il nostro futuro!”
A suggellare nel migliore dei modi questa esperienza c’è stata la visita all’Aula del Parlamento Europeo durante la sessione plenaria, nel corso della quale la delegazione spezzina ha potuto assistere all’assegnazione del Premio Lux e alle votazioni sul riconoscimento dello Stato Palestinese.
La due giorni di Strasburgo rappresenta un esempio virtuoso dell’interazione fra territorio ed istituzioni comunitarie, che grazie alla conoscenza e alla partecipazione si integrano sostanzialmente.
La delegazione era composta dagli alunni del Liceo Cardarelli Francesca Amadi, del Liceo Parentucelli Elena Andreini e Ilaria Salvi, dell’Istituto Capellini –Sauro Mattia Capuccio e Sara Lazzari, del Liceo Mazzini Giulia Cartiglia e Nicholas Lorenzo Pesci, del Liceo Pacinotti Rachele Cecchi e Michele Tienni, del Liceo Cardarelli Lorenzo Cerutti, dell’Istituto per Geometri Cardarelli Chiara Ciacchini e Sara Pini, dell’IPSAAR Casini Denise Costa e Marco Volpi, dell’Istituto Einaudi-Chiodo Laura Esposito e Marco Esposito, del Liceo Costa Federico Figura e Sara Rollandi, del Fossati-Da Passano Gianluca Gatti e Giulia Ravenna, dell’Istituto Arzelà di Sarzana Denise Morabito e  Jagoda Malawina Stafiej, dalla docente Rita Biavaschi dell’Istituto Einaudi-Chiodo, dalle dirigenti del Liceo Costa Sara Cecchini, dell’Istituto Parentucelli-Arzelà Vilma Petricone, del Liceo Mazzini Linda Raggio, dai funzionari e collaboratori del Servizio Europa (Europe Direct) della Provincia della Spezia Deborah Beverini, Massimo Bonati, Amalija Koren e dai membri del Movimento Federalista Michael Elisei, Gianluca Raja, Clarke Ruggeri.

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