In cinque giorni si gioca la Coppa di Grecia con il Panathinaikos e la partecipazione a Euro 24 con la Polonia. Dopo ci sarà tempo per parlare di futuro, che per Bartlomej Dragowski rimane idealmente lontano dallo Spezia. Il portiere polacco affronta sabato sera l’ultimo impegno stagionale con il club, al quale è passato in prestito lo scorso gennaio, nella finale della Kypello Ellados contro l’Aris Salonicco. Il 29 maggio il ct Michal Probierz diramerà in convocati per la Germania, sciogliendo il dualismo tra “Drago” e Marcin Bulka, portiere del Nizza e talento emergente.
Per Dragowski sarebbe un buon viatico giocare da titolare il match dello stadio olimpico di Panthessaliko, ma la concorrenza in casa non gli manca. Nelle ultime settimane si è dovuto alternare spesso al russo Lodygin, anche se l’ex Spezia è un vero e proprio eroe di coppa avendo garantito il passaggio del turno contro il Paok Salonicco, poi laureatisi campioni di Grecia, con una serie di parate strepitose nella lotteria dei rigori.
Lodygin oltretutto compie 34 anni tra pochi giorni e questo già introduce al tema dei programmi del Panathinaikos, che a quanto pare vorrebbe puntare su Dragowski anche per il futuro. Lo Spezia di Eduardo Macia ha stabilito un clausola di riscatto che copra dell’investimento iniziale: 2.450.000 euro alla Fiorentina dopo un lungo tira e molla estivo tra Pecini e i toscani, dopo che Provedel era passato alla Lazio per 1 milione di euro. La cifra però sarebbe ritenuta troppo alta dai greci, che puntano a trattare. La scadenza di contratto nel 2025 non permette voli pindarici e lo stipendio del portiere, che ne vale tre di serie B, obbliga alla separazione delle strade.
Dragowski d’altra parte ha avuto parole di grande serenità durante la sua nuova esperienza. “Questo è un grande club, con una grande squadra, un grande tecnico (Fatih Terim poi esonerato, ndr), una grande pubblico e obiettivi alti”, ha detto in un’intervista qualche settimana fa. “Stavo cercando una nuova sfida e qui ho trovato tutto ciò che potevo desiderare”. Dopo la nascita del secondo figlio, c’è anche una questione di stabilità famigliare a muovere ogni decisione.
Fatto sta che lo Spezia si trova agli albori della nuova stagione senza alcune certezza per il ruolo di portiere. Tra un mese Jeroen Zoet sarà svincolato e di fatto già oggi può accordarsi con un nuovo club da free agent. La prima proposta di rinnovo non ha portato alla fumata bianca e niente assicura che ve ne sarà una seconda. In ogni caso un portiere sarebbe necessario anche in caso di conferma dell’olandese, essendo Crespi infortunato fino al prossimo autunno.
