Tensioni in commissione Antimafia per il voto contrario della maggioranza all’audizione dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione e di Libera. Sulla questione interviene Roberto Centi, presidente della Commissione Antimafia: “Come Presidente della Commissione Regionale Antimafia sono stupito e amareggiato dal voto contrario espresso oggi dalla maggioranza sulla mia richiesta di audire in Commissione un’Associazione che si occupa a livello scientifico e culturale di lobbismo e trasparenza; un’Associazione che si avvale di studiosi di fama per analizzare anche il fenomeno del conflitto di interessi nelle procedure che vedono coinvolti attori pubblici e privati e soprattutto di verificare la disponibilità dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione a intervenire nei lavori della nostra Commissione per analizzare quali possano essere le zone d’ombra della normativa vigente che consentano l’aprirsi di vicende come quella che tocca la Liguria. Il tutto senza interferire in nessun modo nelle indagini, cosa che la Commissione Antimafia della Liguria non può e non vuole fare, come dichiarato più volte in ogni occasione pubblica, perché non rientra nelle sue attribuzioni. Ho ripetuto che la Commissione sarebbe rimasta nell’ambito delle sue mansioni, che tuttavia esistono, sono ampie e non si possono non vedere né trascurare, per semplice dovere di ufficio e rispetto dell’istituzione nella quale lavoro. Nonostante il voto contrario della maggioranza, il regolamento dà la possibilità al Presidente di procedere anche con i soli voti della minoranza e pertanto ho messo in votazione ugualmente la mia richiesta e quella di altri commissari, ottenendo l’avallo per le audizioni richieste, oltre che per quelle richieste da altri partiti. Ritengo grave che una Commissione, che ha dato prova finora e sempre di rispettare sia il ruolo istituzionale che le competenze che ha, si sia divisa incomprensibilmente sulla possibilità di audire associazioni che studiano i temi della trasparenza e del lobbismo e soprattutto l’Autorità Nazionale Anti Corruzione, che è per funzione presidio essenziale a tutela della legalità.”
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