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Intervento finanziato con fondi pnrr

Area ex Ip, approvato il progetto di fattibilità per la bonifica di 15mila metri quadrati che diventeranno parco urbano e verde pubblico

Area di bonifica ex-Ip subdistretto 2

Si avvicina il giorno dell’avvio dei lavori per la bonifica del sub distretto 4 B dell’area ex Ip, quello per il quale il Comune della Spezia, dopo aver esercitato i poteri sostitutivi, ha ottenuto un finanziamento di 6,4 milioni di euro dai fondi del Pnrr relativi alla bonifica del suolo dei siti orfani. L’area in questione, con una superficie pari a circa 15mila metri quadrati, verrà adibita a parco urbano e verde pubblico.
Nelle scorse settimane si è conclusa positivamente la conferenza dei servizi sincrona per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, che ha visto coinvolti, oltre all’amministrazione comunale anche i tecnici di Regione, Provincia, Demanio, Asl, Arpal e Vigili del fuoco. L’unico parere deliberatamente negativo espresso è stato quello del liquidatore giudiziale, informato della procedura per conoscenza, attuale proprietario dell’area, che ha anche presentato un ricorso al Tar della Liguria rispetto all’iter avviato ormai da mesi dal Comune della Spezia. I giudici, però, non hanno predisposto nessuna sospensiva e Palazzo civico procede speditamente per riconsegnare almeno una prima fetta dell’immensa area in cui le operazioni di bonifica sono ferme da oltre 10 anni. Oltre alla storia del luogo e ai rallentamenti dovuti alla crisi di Immobiliare Helios, a mettere fretta all’amministrazione ci sono anche i tempi imposti dallo stesso Pnrr.

“Ci stiamo sostituendo alla proprietà per restituire alla città la parte a verde dell’area ex Ip – spiega a CDS l’assessore all’Ambiente Kristopher Casati – che sarebbe comunque stata riconsegnata alla pubblica utilità. Dobbiamo portare a termine la bonifica entro il 2026 e già entro la fine di quest’anno dovremo aver pronto il progetto esecutivo. Siamo nei tempi richiesti dalle scadenze del Pnrr, ma non possiamo fermarci o perdere anche solo un minuto. Quella che metteremo in campo sarà una bonifica a scavo, con asportazione del materiale in altro luogo, così da poter garantire un terreno in classe 1”.

Nel corso del primo incontro della conferenza dei servizi gli enti presenti hanno espresso i loro pareri e richiesto integrazioni, mentre il legale dei liquidatori giudiziari di Helios ha presentato le memorie difensive con cui si oppongono alla procedura. Nel corso della seconda riunione l’amministrazione ha presentato le controdeduzioni ed è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica alle condizioni contenute nei pareri pervenuti. A seguire è previsto l’atto di validazione del progetto e poi saranno avviati gli atti della procedura di gara per l’affidamento del progetto
esecutivo e l’esecuzione dei lavori.

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