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Ora potrà sostenere gli esami

Sarzanese vince ricorso al Tar contro Asl5 che lo aveva ritenuto “non idoneo” per la patente di guida

Il ragazzo, difeso dall'avvocato Scantamburlo, era stato respinto alla visita medica di tre anni fa.

Scuola guida

Potrà provare a realizzare il suo sogno di conseguire la patente di guida il 24enne sarzanese che nel novembre 2021 era stato ritenuto “non idoneo” dalla commissione medica dell’Asl5. La seconda sezione del Tar della Liguria ha invece accolto il ricorso del ragazzo, presentato insieme al suo avvocato Laura Scantamburlo, annullando il giudizio e consentendogli a tre anni di distanza di poter intraprendere nuovamente l’iter per avere la patente di guida. Il ricorso infatti era partito dopo che il giovane era stato dichiarato “permanentemente non idoneo” in quanto affetto da “ritardo mentale lieve” prima da Asl5 e successivamente dall’Unità sanitaria di Rfi di Pisa (poi non costiuitasi in giudizio) presso la quale aveva svolto ulteriori accertamenti. Sulla base degli elementi forniti dalla difesa, il Tribunale Amministrativo ha però riconosciuto come il ricorrente non fosse affetto da “turbe psichiche in atto; ritardo mentale grave; psicosi e turbe della personalità” che risultano essere preclusive al rilascio del titolo di guida, bensì da “ritardo mentale lieve” (diagnosticato in età infantile con dislessia e disgrafia) che non viene considerato ostativo al conseguimento della patente. Il ricorso è stato dunque ritenuto fondato e il ragazzo potrà ora sostenere gli esami di pratica e teoria.

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