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Approvate le linee di indirizzo per la vendita dei diritti edificatori derivanti dalla demolizione

Comune di Sarzana prova di nuovo a liberarsi dell’ex Macello

L'asta pubblica partirà da una base di 410mila euro.

Ex mattatoio di Sarzana

Su richiesta dell’assessore al patrimonio Rampi, la giunta di Sarzana ha approvato nei giorni scorsi le linee di indirizzo per la vendita mediante asta pubblica dei diritti edificatori derivanti dalla demolizione dell’ex macello pubblico di via Pecorina. La struttura, che già in passato era stata al centro di tentativi di alienazione da parte dell’ente ma senza successo, è da tempo inserita in un contesto di degrado dell’area circostante che nel 2021 aveva anche costretto l’Amministrazione a bonificare l’interno e blindare gli accessi per via delle incursioni da parte degli abusivi. Ora viene nuovamente ravvisata la necessità di “consentire l’avvio delle procedure di esplorazione del mercato e di alienazione in tempi brevi, stanti anche le manifestazioni di interesse già a suo tempo pervenute relativamente all’immobile e vista la cogente necessità di riqualificazione dell’area”.

Oggetto della procedura sarà quindi la vendita dei diritti edificatori “derivanti dalla demolizione dell’immobile sede dell’ex macello pubblico e successiva ricostruzione di fabbricato/i” tramite “asta pubblica” con prezzo di base calcolato – secondo la perizia del novembre 2023 – in 410mila euro che includono anche “la demolizione, lo smaltimento dei materiali di risulta e il ripristino dell’area ad esclusiva cura e onere dell’acquirente”. La vendita, secondo le linee di indirizzo, verrà aggiudicata a chi avrà offerto il rialzo maggiore rispetto al prezzo posto a base d’asta, secondo modalità e termini stabiliti nella documentazione da predisporsi con apposito atto dirigenziale”.

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