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La posizione del gruppo "lerici da difendere"

“Le spiagge dietro al castello non sono la Marinella. No a stravolgimenti”

Lerici, spiagge dietro il castello
Spiagge di San Giorgio

Mattinata di volantinaggio in zona Calata e Piazza Garibaldi per “Lerici da difendere”, terza iniziativa del gruppo dopo i due incontri pubblici organizzati nei mesi scorsi. Tre i temi al centro dell’iniziativa di stamani; due – la riqualificazione del giardini e i parcheggi interrati -, già oggetto di più critiche da parte dell’associazione, che ha tra i suoi principali referenti il consigliere comunale Bernardo Ratti. Per quanto concerne i giardini, nel materiale distribuito oggi si lamenta che “non è stato presentato il progetto complessivo nel quale il primo lotto di lavori si inserisce” e che “mancano le indicazioni della sistemazione della Rotonda Vassallo e informazioni sull’intenzione di realizzare un parcheggio sotterraneo; lo studio di viabilità nel quale il progetto si inserisce; i dettagli progettuali della ‘revisione’ dei giardini”. Mentre fronte parcheggio interrato viene ribadita la posizione per la quale, nel referendum annunciato dall’amministrazione comunale sulle due opzioni per localizzare la struttura – Piazza Bacigalupi o Rotonda Vassallo -, occorra inserire anche una terza opzione, cioè il no a un parcheggio interrato cittadino; questo ribadendo altresì il gruppo la convinzione che l’ipotesi Rotonda sia stata già accantonata e avanzando una soluzione gestionale per l’eventuale parcheggio di Piazza Bacigalupi differente dal project financing immaginato da Palazzo civico, “formula che non soddisfa le principali esigenze della comunità, quali gratuità dei parcheggi per i residenti e limitare il traffico in Via Roma”, si legge in un passaggio del volantino dedicato.
Ma come detto c’è un terzo tema, vale a dire le spiagge di San Giorgio, le famose spiagge dietro il castello di Lerici, per le quali è stato ipotizzato dall’amministrazione un intervento che riprenda la soluzione adottata per la messa in sicurezza della Marinella di San Terenzo. “Le spiagge di San Giorgio non sono paragonabili alla Marinella di San Terenzo, altrettanto bella, che però è un’altra cosa. La diversità dei siti è evidente”, osservano da “Lerici da difendere”. Per il gruppo occorre “una messa in sicurezza minima, senza stravolgimenti. Senza passaggi artificiali sulla scogliera, di qualsiasi tipo, per arrivarci. Senza interventi invasivi che ne snaturino la bellezza selvaggia. Senza scogliere a difesa (anche soffolte)”. E chiedono “conservazione della lecceta, attenzione e difesa per le peculiarità di flora e fauna marine”, rilevando altresì che “alle spiagge dietro al castello non si è mai arrivati agevolmente. Proprio per questo sono rimaste abbastanza protette e, tutto sommato, integre. E’ quindi nostro dovere preservarle per le future generazioni”.

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