Tornare a vincere per respirare. Lo Spezia torna al Picco dopo il pareggio contro il Brescia e lo fa per ospitare un Palermo già ai playoff e ormai distante dalle prime posizioni. Per la squadra di D’Angelo il primo di tre match in meno di dieci giorni, che sanciranno quello che sarà il destino della squadra bianca, ad oggi salva ma sul filo del rasoio e in piena bagarre per evitare la retrocessione in Serie C. Qualcosa potrebbe cambiare il tecnico spezzino, che deve fare i conti con qualche giocatore affaticato e con la gestione dei rientranti da infortunio. È il caso di Giuseppe Di Serio, tornato dopo due mesi e titolare a Brescia, che questo pomeriggio potrebbe partire dalla panchina, con Diego Falcinelli confermato come unica punta a completare un tridente offensivo con Kouda e Daniele Verde, pronto a tornare dal primo minuto in campo dopo la panchina di Brescia. A centrocampo Elia stringe i denti nonostante la stanchezza, con Vignali confermato a sinistra e con la coppia Esposito-Nagy insostituibile. Insostituibile anche il trio difensivo, con l’ex Mateju a completare la linea con Hristov e Nikolaou di fronte a Zoet.
Anche in casa Palermo Mignani ragiona sul da farsi e valuta qualche cambio. I rosanero hanno ormai virato sul 3-5-2 come modulo di base, con la coppia Mancuso-Brunori a guidare l’attacco. La novità potrebbe riguardare la mediana, con Ranocchia in vantaggio su Di Francesco come mezzala, al fianco di Gomes ed Henderson, con Segre e Lund laterali. In difesa, l’ex Ceccaroni scalpita ma potrebbe partire ancora dalla panchina: Nedelcearu sta ben performando e dovrebbe completare lui la linea con Lucioni e Diakité, di fronte a Pigliacelli.
SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Elia, Esposito, Nagy, Vignali; Verde, Kouda; Falcinelli.
Allenatore: Luca D’Angelo.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Diakité, Lucioni, Nedelcearu; Segre, Henderson, Gomes, Ranocchia, Lund; Mancuso, Brunori.
Allenatore: Michele Mignani.