Liberazione, Poli: “In consiglio comunale a Luni episodi di intolleranza che non si devono ripetere”

“Oggi, Festa della Liberazione, ricordiamo tutti i caduti italiani e stranieri che a Luni hanno combattuto per la loro e la nostra libertà. La Festa della Liberazione, che oggi 25 aprile festeggiamo, nasce proprio per commemorare la liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista. Sicuramente esistono molte espressioni e aggettivi diversi che potrebbero essere utilizzati per descrivere questo regime, ma quello che appare essere uno dei termini sufficientemente calzanti è il termine fanatico, considerato nella sua accezione più estrema. Il Fanatismo si riferisce ad una devozione cieca verso un insieme di idee, che implica l’uso della violenza per la propria affermazione, si concretizza nell’incapacità di valutare razionalmente ciò che accade e nell’intolleranza nei confronti di chi pensa in maniera diversa. Secondo questo atteggiamento, che coinvolge un po’ tutti ma, per fortuna, non necessariamente allo stesso modo, il fanatico è convinto di non commettere errori, che la propria realtà sia l’unica credibile e che non possa subire mutamenti. Nella politica, anche locale, il fanatismo si concretizza in modalità velate e non spiccatamente violente, quali il sostenere con fermezza una certa linea di partito nel quale ci si riconosce e che si decide di votare, senza approfondire mai, pensando che non sia necessario, oppure adottare comportamenti violenti e scorretti verso chi ha un’opinione diversa e, magari, altrettanto valida. Purtroppo, nel nostro consiglio comunale, nel corso dei primi due anni di questa legislatura, si sono verificati episodi di intolleranza nei confronti dei consiglieri di minoranza, che non devono più accadere. La libertà ottenuta mediante il sacrificio della vita degli altri non deve essere sprecata, mediante l’acquisizione di un comportamento non in linea con ciò che la storia ci insegna e ci suggerisce. Ricordiamo la storia, traiamone spunto e lavoriamo tutti insieme per costruire opportunità di sviluppo e crescita nella collettività lunense. Buon 25 aprile e pace a tutti!”.