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Il 25 aprile è alle porte

La Liberazione compie 79 anni, tre giorni di appuntamenti. Pagano: “Bisogna combattere, il 25 aprile si fa tutti i giorni”

Biaggi, Frijia, Inversini, Pagano, Galantini

Si è tenuta questa mattina, a Palazzo civico, la conferenza stampa in vista della ricorrenza del 25 aprile, quest’anno 79° Anniversario della Liberazione d’Italia, con la presentazione del programma delle celebrazioni messo a punto dall’amministrazione comunale e dal Comitato Unitario della Resistenza. Si tratta di un calendario di eventi , aperto a tutta la cittadinanza, con momenti di approfondimento dedicati soprattutto alle giovani generazioni. La iniziative sono state illustrate a Palazzo Civico dal vice sindaco Maria Grazia Frijia, dal Prefetto Maria Luisa Inversini, dall’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante Interregionale Marittimo Nord e dai co-presidenti del Comitato Unitario Giorgio Pagano e Paolo Galatini. “Il 25 aprile è una data di grande significato nella storia del nostro paese – si legge nella nota del sindaco Peracchini – celebriamo la vittoria della democrazia e rinnoviamo il nostro impegno a difendere i valori di libertà, uguaglianza e solidarietà. In occasione di questa importante ricorrenza abbiamo voluto organizzare una serie di iniziative per onorare coloro che con coraggio e sacrificio hanno lottato per la nostra libertà e che hanno l’obiettivo di coinvolgere la comunità nel suo insieme in un momento di riflessione. La nostra città è Medaglia d’Oro al Merito Civile e Medaglia d’Argento al Valor Militare ed è nostro dovere, soprattutto oggi in questi tempi così difficili, continuare a tramandare alle nuove generazioni gli eventi storici che hanno plasmato il nostro paese e, tramite la comprensione di essi, possano così creare così un futuro più giusto”.

“Memoria e costituzione sono le basi del vivere civile – ha aggiunto Inversini -. I ragazzi sono cresciuti in un clima in cui tutto sembra possibile e va ricordato che un tempo non era così”. Sulla medesima falsariga l’intervento del comandante Biaggi: “La Marina Militare è lieta di partecipare portare il messaggio a ricordo di tutto ciò che hanno fatto nostri predecessori per portare la nazione alla democrazia. Siamo storicamente parte arriva e orgogliosi di esserci”. “E’ il primo 25 aprile dei venti mesi di eventi pensati per l’80esimo anno. Nel 2024 dedichiamo le nostre iniziative al 1944, importantissimo per la nostra città: furono mesi di scioperi e della cosiddetta “primavera partigiana” e l’autunno fu teatro di tragici rastrellamenti. Gli studenti sono al centro del discorso, per uno scambio reciproco. Sarà anche un 25 aprile ricchissimo nel territorio iniziative nei comuni. “Non possiamo che ribadire che l’antifascismo cultura fondante della democrazia italiana – ha aggiunto Pagano -. Ha saputo creare gli anticorpi che non vanno perduti. Il tema della giustizia sociale è sempre più davanti a noi, penso alle tristi vicende dei morti sul lavoro e poi naturalmente la pace perché quello è ciò che si voleva. I partigiani andarono ai monti perché disertori della Repubblica Salò, nessuno voleva combattere se non per ritrovare la libertà”. A proposito di anticorpi viene da chiedersi se sono ancora ben saldi in questi tempi non semplici: “Il 25 aprile si fa tutti i giorni, bisogna combattere e rispondere alla nostra coscienza. La questione della memoria si ripropone sempre, però penso che noi andiamo nelle scuole e vediamo che questi valori sono radicati. Io non trovo difficoltà nelle nuove generazioni a capire il significato. Ci chiamano sempre e se 80 anni dopo continuiamo a parlarne vuol dire che è stata importante. Altrimenti oggi non saremo qui”. Chiude Galantini con parole di “soddisfazione e orgoglio. Nella nostra città c’è una positiva sinergia istituzionale che e’ andata avanti dal dopoguerra fino ad oggi, a prescindere dalle diverse maggioranze politiche che hanno governato: questo è un bel riscontro di cui essere fieri, perché dimostra che certi ideali e certi valori, gli stessi che troviamo scanditi nella Costituzione Repubblicana, sono stati largamente acquisiti. Voglio ricordare che la nostra provincia è Medaglia d’ Oro al Valor Militare insieme a sole altre undici province in tutta Italia. E’ la testimonianza della ricchezza di un tessuto che non è uguale in tutto il Paese. Il 25 Aprile speriamo perciò che sia per tutto il Paese un momento di concordia e di vera unità nazionale”.

Il programma:

Il primo appuntamento è previsto per  martedì 23 aprile alle 10.30 al Teatro Civico della Spezia, dove è in programma un incontro con gli studenti e la cittadinanza. La mattinata si aprirà con un breve concerto da parte degli allievi del Conservatorio Puccini a cui seguiranno i saluti del sindaco Peracchini, gli interventi di Nicola Carozza in rappresentanza del  Comitato Unitario Provinciale della Resistenza e della Dott.ssa Patrizia Gallotti per la Fondazione ETS – Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. La mattinata proseguirà con la Lectio Magistralis tenuta dal professor Marco Carrattieri, storico e coordinatore del Comitato scientifico di Liberation Route Italia, che interverrà sul tema: “1944 Gli scioperi nelle fabbriche, la primavera e l’estate partigiane, le stragi e i rastrellamenti”.

Si prosegue mercoledì 24 aprile alle 10 al Parco XXV aprile, dove verrà depositata la corona al Monumento ai Martiri di Cefalonia e Corfù e delle Isole del Mar Egeo. Dopo la deposizione sarà impartita la benedizione e seguiranno gli interventi di Luciano Civita, presidente Conf. Associazioni Combattentistiche; Verusca Lorè, Presidente Anpi Migliarina; Doriana Ferrato, membro del Comitato Unitario della Resistenza; l’Assessore Pietro Cimino per il Comune della Spezia. Alle 21 da Largo Marcantone partirà la consueta fiaccolata accompagnata dalla Banda Musicale “G. Puccini”; a seguire in Piazza Concordia sarà deposta una Corona al Monumento al Migliarinese ed effettuata la benedizione. Si proseguirà fino al Parco XXV Aprile per la deposizione della Corona al Monumento “Fischia il Vento” e la relativa benedizione. Successivamente La Banda Musicale “G. Puccini si esibirà eseguendo l’Inno Nazionale. Al termine le autorità renderanno omaggio al Parco della Memoria e alle Lapidi presenti. Seguiranno gli interventi di Peracchini, sindaco della Spezia; Giorgio Pagano, co-Presidente del Comitato Unitario Resistenza e Antonio Carro, segretario generale della Cisl per i sindacati confederali.

Si arriva infine a giovedì 25 aprile alle 10.30 al Piazzale del Marinaio, dove avrà luogo la deposizione delle Corone (Comune, Provincia, Marina Militare, Prefettura) al Monumento ai caduti di tutte le Guerre “Vittoria Alata”. A seguire saranno deposte corone in Via Santorre di Santarosa alla Lapide ai “Caduti Partigiani della Colonna Giustizia e Libertà”; in Piazza Verdi alle Lapidi apposte sul palazzo degli Studi ed infine al Monumento alla Resistenza ai Giardini Pubblici, dove si terranno le allocuzioni del Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini e di Paolo Galantini, Co–Presidente del Comitato Unitario della Resistenza.

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