Passato quest’oggi alla Camera dei deputati il Testo unificato avanzato dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia – tra i componenti, la vice sindaca del capoluogo Maria Grazia Frijia – che riconosce il titolo di “monumento nazionale” a strutture con oltre cent’anni di attività: nel novero anche il Teatro civico della Spezia, in compagnia di illustri ‘colleghi’ quali la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli e molti altri. Seguirà il passaggio del provvedimento al Senato, dove è attesa una nuova approvazione. “Il Teatro civico diventerà monumento nazionale, un riconoscimento importante che conferisce prestigio a una struttura che rappresenta un simbolo della cultura del nostro comune – le parole del sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. Il Teatro civico non sarà più soltanto un luogo destinato allo spettacolo e all’intrattenimento, ma sarà un simbolo della nostra identità e del nostro patrimonio storico. Una struttura che ha accolto generazioni di artisti e spettacoli, intrattenendo le famiglie spezzine fin dal 1846, e che questa amministrazione si impegna a valorizzare quotidianamente, portando i migliori spettacoli e attori di livello nazionale e internazionale, e realizzando produzioni e coproduzioni con importanti teatri d’Italia”. Il primo cittadino nel suo intervento informa altresì che “prossimamente, si prevede un intervento di rinnovamento degli interni con nuovi arredi” e che il teatro “ha subito interventi di efficientamento energetico e la sostituzione degli infissi grazie ai finanziamenti del Pnrr”. Interventi, rileva il primo cittadino, “che danno ulteriore decoro a una struttura che rappresenta un vanto per la nostra città e un punto di riferimento per tutti. Ringrazio il personale del teatro e gli uffici comunali per il costante impegno e il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia per la proposta di legge”. Le strutture riconosciute monumento nazionale, spiega infine la nota di Palazzo civico, “consente alle strutture di ottenere maggiore tutela e promozione e di poter accedere a finanziamenti esclusivi per il loro mantenimento”.
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