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"situazione che getta nel caos molti condomini"

Confedilizia: “Governo ha bloccato le cessioni del credito e gli sconti in fattura che potevano ancora essere fatti per i lavori condominiali”

Condominio

“Il 26 marzo, con una sortita “proditoria” il Governo ha sostanzialmente bloccato con decreto legge, le cessioni del credito e gli sconti in fattura che ancora potevano essere fatti per gli ultimi lavori condominiali al 70% ( già 110%) e per i lavori da superamento delle barriere architettoniche (75%) mettendo in grave difficoltà le famiglie”. Così in una nota il presidente di Confedilizia La Spezia Luca Damian, che prosegue: “Questa situazione getta specie nei condomini che dovevano terminare i lavori una situazione di caos, destinata a peggiorare. A livello nazionale possiamo comprendere la necessità di “tenere in equilibrio i conti pubblici” limitando il Superbonus, ma di contro crediamo che il problema ricada sulle “migliaia di famiglie che si sono fidate del governo e adesso rischiano di rimanere scoperte“. Il problema, infatti, non è tanto lo stop in sé, quanto il fatto che gli ultimi provvedimenti adottati non andavano in questa direzione, confermando in alcuni casi la cessione del credito e lo sconto in fattura per determinate fattispecie di intervento specie per le barriere architettoniche a vario titolo incluse nel Superebonus. Ricordo che il 27 febbraio 2024 ovvero solo 28 giorni prima, veniva convertito il decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212 (ovvero la legge 22 febbraio 2024, n. 17), recante misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali connesse alla concessione del Superbonus 110 e prorogate nell’aliquota del 70% sino alla fine dell’anno insieme alla cessione del credito e allo sconto in fattura. La verità è che un governo serio non si rimangia in poche settimane le parole e l’impegno preso danneggiando le famiglie che hanno assunto spese e che stanno completando lavori, cambiando di punto in bianco le regole. Per il resto , il decreto legge , può essere ancora modificato e noi insieme, lavoreremo per questo”.

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