La tribuna dello stadio “Alberto Picco” assomiglia sempre più al rendering presentato lo scorso giugno. A otto mesi dal via ai lavori, il processo di rinnovamento del settore è a buon punto sebbene ancora lontano dall’agognato taglio del nastro. La struttura sostanzialmente completata, ancora da arredare internamente in molti degli spazi che saranno il vero cuore del manufatto, che ambisce a vivere non solo nel giorno di partita.
In queste ore viene installata la pannellatura esterna della nuova tribuna al di sopra di quella che sarà l’entrata, la hall d’ingresso per tifosi, autorità, sponsor e ospiti vari. Aggetta sul futuro parcheggio che sarà completato per ultimo, contestualmente allo smantellamento del cantiere. La livrea bianca e nera è realizzata in moduli in lega di alluminio e polistirene del tipo alucobond fissate a centine, che promettono di essere duraturi e oltretutto riciclabili al cento per cento.
Tra tutti i settori dello stadio, la tribuna sarà anche quello a presentarsi meglio esternamente, fattore di non secondaria importanza vista la posizione strategica del Picco che ne fa un punto di riferimento urbanistico importante. Una sorta di varco ideale sulla via che porta dalla città alle zone turistiche di Cinque Terre e Porto Venere. Così vi sono ragionamenti in atto in seno al club sulla necessità di estendere il pattern anche ad altre parti dell’impianto, in particolare ai distinti la cui mole corre lungo Viale Fieschi e ha un forte impatto visivo.
Oggi i graffiti realizzati nel 2017 iniziano a mostrare più di un segno del tempo dopo aver contribuito a cancellare il grigio sporco che per decenni ha accompagnato l’occhio degli automobilisti. Anche la Curva Ferrovia avrebbe d’altra parte bisogno di una rinfrescata. In questo caso, rispetto ai rendering che mostravano un cambio di look anche esterno, la rivisitazione estetica non fa parte del progetto che sarà cantierato la prossima estate e che riguarda solo la copertura e il rifacimento dei bagni. Un passo alla volta.