LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Aste dei beni sull'isola e rigassificatore unici temi discussi

Porto Venere, scontro su urgenza e Palmaria: l’opposizione abbandona il Consiglio. Presto un’esercitazione a Panigaglia: forse sarà coinvolta la popolazione

Consiglio comunale di Porto Venere: l'opposizione ha abbandonato l'aula

Sono sempre più tesi i rapporti tra il sindaco di Porto Venere Francesca Sturlese e i consiglieri di opposizione. L’ultima dimostrazione dell’assenza di dialogo tra i quattro esponenti della minoranza e la prima cittadina si è avuta ieri pomeriggio, durante la seduta di Consiglio comunale convocata d’urgenza il giorno prima.

Ed è proprio sulle motivazioni dell’urgenza che si è subito consumato lo scontro tra le parti. Prima che venissero avviati i lavori, infatti, la consigliera Francesca Sacconi ha chiesto a nome dei colleghi quale fosse la ragione che aveva spinto a convocare il Consiglio con sole 24 ore di anticipo, a differenza dei canoni 5 giorni.
“Avevate chiesto un Consiglio straordinario su quanto accaduto la notte del 28 agosto nell’impianto di Panigaglia e il regolamento prevede che non trascorrano più di 20 giorni dalla richiesta. Ho dovuto attendere la documentazione per poter rispondere da parte di Gnl Italia e non appena l’ho avuta ho convocato la seduta. Il motivo è semplicemente questo”.
L’opposizione, ritenendo che le motivazioni fossero altre, prima fra tutte la volontà di discutere con il minimo preavviso possibile le modifiche al piano delle alienazioni degli immobili in Palmaria, ha chiesto che venisse affrontato quindi solamente il punto dell’ordine del giorno sul rigassificatore, rimandando al prossimo Consiglio comunale gli altri argomenti.
La proposta è stata immediatamente messa ai voti, senza che ci fossero argomentazioni a sostegno o contro, e i consiglieri si sono divisi in base all’appartenenza: 8 contrari e 4 favorevoli. Richiesta bocciata.
A questo punto l’opposizione ha abbandonato l’aula in segno di protesta, dichiarando di ritenere la convocazione d’urgenza una “furbata” e di rinunciare con rammarico alla discussione sullo stabilimento di Panigaglia: “Speravamo in maggiore dialogo”, hanno detto uscendo Roberto Farnocchia, Jacopo Conti, Francesca Sacconi e Paolo Negro.

Sindaco e maggioranza sono andati avanti partendo dalla delibera contenente le modifiche al Dups, Documento unico di programmazione semplificato, relativo al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari. Tradotto: l’atto che abbassa il prezzo a base d’asta dei beni in Palmaria del 10 per cento, in seguito alla prima asta andata deserta. O almeno così dovrebbe essere, visto che la delibera è stata approvata mettendola direttamente in votazione, senza che ne sia stata data lettura né che ci sia stato dibattito.
Sturlese si stava apprestando a chiudere i lavori, visto che le mozioni e le interpellanze rimaste erano state tutte presentate da consiglieri di opposizione, ma dopo un conciliabolo con il segretario comunale ha annunciato che avrebbe proceduto alla lettura della mozione su Panigaglia.

“Mi rammarica che i consiglieri di minoranza si siano allontanati – ha esordito il sindaco stesso nella risposta – perché questo argomento sarebbe stato motivo di interessante discussione. Nelle scorse settimane si è svolta sul tema un’assemblea alla quale ero però l’unica invitata tra le istituzioni coinvolte. Il Piano di emergenza esterna è approvato dalla Prefettura, non dal Comune. Mi sembrava un’assemblea impostata ai miei danni e pertanto non ho partecipato. Avrebbero dovuto essere convocati anche i Vigili del fuoco e i tecnici di Gnl. Solo in un secondo tempo ho saputo che il consigliere Negro aveva inviato una convocazione a Snam, ma Gnl Italia non ne sapeva niente. Credo comunque che il luogo deputato ad affrontare questo argomento sia la seduta di oggi”.
Sturlese ha continuato spiegando che “il piano di evacuazione di cui si parla nella mozione non è previsto nel Pee”. “Inoltre – ha aggiunto – la richiesta di consentire l’integrazione del Piano da parte della popolazione non mi pare sensata, mente per quanto riguarda l’informativa alla popolazione bisogna dire che è già prevista prima dell’approvazione e questo passaggio è avvenuto nel corso dello scorso mandato amministrativo”.
No alla richiesta di esercitazioni di evacuazione: avrebbe costi enormi e ci sarebbe troppe difficoltà per la popolazione. In compenso il sindaco ha spiegato che a breve ci sarà un’esercitazione di protezione civile e che ci potrebbe essere la possibilità di vederla aperta alla popolazione. “Si tratterebbe di un’esercitazione su scala reale e non solo per i posti di comando, come avviene quasi sempre – ha illustrato il sindaco -. Per quel che riguarda gli avvisi sonori: non sono predisposti per allertare la popolazione, ma chi si trova all’interno dello stabilimento. La popolazione deve essere avvisata di eventuali emergenze dai Carabinieri e dal sindaco, nel nostro caso attraverso l’alert system, che a loro volta vengono avvertiti dal prefetto e dal comandante dei Vigili del fuoco. In caso di incidente vengono azionati i semafori posti a Fezzano e Pezzino per impedire il transito lungo la Napoleonica in caso di emergenza”.
Sturlese ha concluso affermando che con qualche emendamento o stralcio la mozione si sarebbe anche potuta discutere, ma che non essendoci possibilità di confronto non era possibile. E così è stato espresso il voto contrario e unanime degli otto consiglieri di maggioranza rimasti in Sala Consiglio, rimandando le interrogazioni rimaste alla prossima convocazione.

I consiglieri dei tre gruppi di opposizione, rimasti sino alla fine di fronte a Palazzo civico, hanno affidato a una nota stampa la loro posizione su quanto accaduto, annunciando al contempo l’intenzione di rivolgersi alla Prefettura per le modalità di convocazione e gestione del Consiglio comunale da parte del sindaco Sturlese.
“L’ennesima convocazione irregolare del Consiglio comunale rivela la paura e l’incapacità della Lista Toti di discutere le questioni prioritarie del territorio. Nonostante lo statuto comunale preveda infatti almeno cinque giorni di preavviso, anche questa volta la sindaca ha convocato la seduta solo il giorno prima, incolpando Gnl Italia per il ritardo nelle risposte tecniche all’interrogazione sull’incidente al rigassificatore. Lo scopo reale e illegittimo dell’urgenza è invece quello di lasciare pochissimo tempo ai consiglieri d’opposizione per consultare la copiosa documentazione, per evitare ancora brutte figure come in tutte le sedute del consiglio comunale finora svolte (ed infatti mai caricate su You Tube). Tra i vari punti infatti, si è votato un ribasso milionario sulle aste della Palmaria, che porterà un enorme risparmio agli speculatori che hanno foraggiato la campagna elettorale della Lista Toti. Denunceremo il fatto alla Prefettura e, per rispetto delle più basilari regole democratiche, siamo certi che gli organi di controllo annulleranno la delibera irregolare e prenderanno provvedimenti verso chi continua ad umiliare le istituzioni pubbliche adottando metodi dispotici, per soffocare ogni resistenza ai pericolosi interessi affaristici che violentano la nostra comunità”.

leggi anche
Isola Palmaria
Ribasso del 10 per cento
Nuova asta per fabbricati e terreni in Palmaria, no a numero maggiore di lotti suggerito da Demanio
Rigassificatore di Panigaglia
Il richiamo al sindaco e alla giunta
I consiglieri di minoranza presentano mozione su Panigaglia: “I cittadini non vengano “comprati” con il ricatto occupazionale o con i bonus carburanti”
La fiammata che si è sviluppata nell'impianto di Panigaglia
Trova le differenze
Rigassificatori, a Vado la Lega chiede opere per un miliardo. Alla Spezia i cittadini chiedono più sicurezza alla prefettura
Rigassificatore di Panigaglia
Consiglio regionale
Rigassificatore, Giampedrone: “Aggiornamento Piano emergenza esterna terrà conto di incidente fine agosto”
Rigassificatore SNAM Panigaglia
L'impianto di panigaglia
Rigassificatore, procede l’iter per la nuova Aia. Il Comune di Porto Venere annuncia una nuova classificazione acustica
Isola Palmaria
"rilanciare il parco"
Palmaria, deserta anche la seconda asta. Attivisti chiedono ripensamento e apertura confronto
Rigassificatore SNAM Panigaglia
Modifiche per il prontile di ormeggio
Panigaglia: c’è l’ok del ministero per il “vessel reloading”, il servizio di rifornimento di piccole metaniere